Giappone: storia, economia, religione e città principali
Il Giappone è uno Stato insulare dell’Asia orientale, situato nell’Oceano Pacifico, dimostrandosi un arcipelago composto da 6.852 isole, molte delle quali costituite da montagne e vulcani attivi come il Monte Fuji. Il nome completo del Giappone consiste odiernamente in Nippon-koku o Nihon-koku a significare Paese, Nazione, oppure Stato.
Breve storia del Giappone
I primi segni di civiltà in Giappone risalgono al XI millennio a.C., sotto uno stile di vita della popolazione nettamente sedentaria, sotto una società formata da cacciatori e agricoltori rudimentali, caratterizzata dalla cultura Jōmon. Nel 300 a.C. il periodo Yayoi decretò l’introduzione di nuove pratiche agricole quali la coltivazione del riso, la produzione di oggetti in materiali quali bronzo e ferro. Dal III secolo al VII secolo il periodo Kofun segnò invece la nascita della dinastica degli imperatori giapponesi mentre il buddhismo fu importato nel paese dal regno coreano di Baekje.
Nel 645 gli editti di riforma di Taika apportarono una riforma del Governo, spianando la strada al dominio della filosofia confuciana fino al XIX secolo. Nel VIII secolo il Giappone divenne uno Stato forte sotto il periodo Nara, mentre dal 794 al 1185 il paese si espanse a livello artistico, poetico, letterario, arrivando al periodo del Medioevo dove emerse una classe nobile composta da colti guerrieri chiamati Samurai. Durante il corso del periodo Edo si susseguirono diversi conflitti tra clan rivali, suddividendo il territorio in dieci regioni formate da Gokinai , To kai do, To san do, Foku roku do, San in do, San yo do, Nan kai do, Sai kai do, isola Iki, isola Tsushima, governo militare di Ezo.
Con la Convenzione di Kanagawa, avvenuta il 31 marzo 1854, la marina degli Stati Uniti forzò l’apertura del Giappone all’Occidente. L’impero del Giappone si trasformò in una potenza mondiale, avviando diversi conflitti ad espansione del proprio territorio. Il corso della guerra in Giappone provocò milioni di vittime, distruggendo la maggior parte delle infrastrutture e delle industrie, adottando in seguito una nuova Costituzione, diventando membro delle Nazioni Unite. Nel 2011 il Giappone ha assistito al più forte terremoto mai verificatosi prima nel paese, causando circa 15 mila decessi e un’onda provocata da uno tsunami, compreso il disastro di Fukushima Daiichi nell’impianto nucleare di Fukushima. Nel 2018 alcune violente inondazioni hanno provocato la morte di 225 persone e 13 dispersi.
Religione ed economia
Il Giappone presenta un ampio numero di popolazione registrata a 127.103. 389 abitanti, sotto una cultura omogenea, godendo di una piena libertà religiosa sancito ai sensi dell’articolo 20 della Costituzione. Il Giappone è inoltre una monarchia parlamentare ereditaria, sotto un ruolo simbolico da parte dell’imperatore, un potere legislativo affidato a due camere della Dieta: la Camera dei Rappresentanti e la Camera dei Consiglieri. Il potere giudiziario è amministrato da una Corte Suprema e da corti inferiori, parte dei 47 paesi che praticano la pena di morte.
Le principali città del Giappone
Sono Tokyo, Yokohama, Osaka, Nagoya, Sapporo. L’economia giapponese a iniziato ad espandersi nel 1868 grazie all’intervento dell’Imperatore Mutsuhito, protagonista di un vero e proprio ‘miracolo economico’ con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale. Odiernamente il Giappone risulta la seconda potenza economica dell’Asia, nonché la terza per PIL nominale, economicamente incentrata sul settore automobilistico, il settore elettronico di consumo, i settori siderurgici, farmaceutici, chimici, motociclistico, aerospaziale, vantando grandi multinazionali, forti settori alimentari, tessili, petrolchimici, microelettronici, per un più limitato settore agricolo e allevamento del bestiame.