Promessi Sposi di Manzoni: storia, curiosità e trama
Desideri saperne di più in merito al romanzo “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni? In questo articolo troverai la storia, la trama e moltissime curiosità a proposito del romanzo storico per eccellenza e del suo autore. Continua la letture per conoscere tutto a riguardo.
Alessandro Manzoni e ” I promessi sposi” : ideazione e storia del romanzo
Il romanzo storico de’ “I promessi sposi” viene iniziato a scrivere da Alessandro Manzoni il 24 aprire del 1821, quando lo scrittore viveva nella villa di Brusuglio, vicino Milano. In questo periodo, Manzoni assiste alla pressione austriaca nei confronti della popolazione italiana, sopratutto nei riguardi della carboneria. Moltissime le violenze,gli interrogatori ad amici e artisti vicino a Manzoni, processi e ingiustizie da parte dell’oppressione austriaca. Questa realtà, che caratterizza l’Italia di inizio Ottocento, ispira lo scrittore nella stesura di un romanzo di finzione storica. L’opera di Manzoni diviene, in questo modo, un’opera innovativa che fonda le sue radici nella verità storica, ma che al contempo si esplica al pubblico mediante la finzione narrativa. Manzoni adatta il suo romanzo agli inizi del ‘600 in ambientazione lombarda, quando l’Italia era in preda all’oppressione della dominazione spagnola e crea una sorta di metafora e parallelismo a quella che era la situazione e la realtà che lui stesso stava vivendo nell’800. L’opera di Manzoni è un attento e preciso documentario che racconta i fatti, i comportamenti e le condizione sociali reali del ‘600, in cui egli inserisce personaggi realmente esistiti oppure personaggi di finzione che si rifanno però alle caratteristiche e ali atteggiamenti tipici della popolazione seicentesca. Il romanzo inizialmente viene chiamato il “Fermo e Lucia”, tuttavia inizia un fase di revisione, che porta il romanzo a subire varie modifiche, cambi di titolo. Nel 1827 esce l’edizione “ventisettana” con il titolo “I promessi sposi”, ma l’edizione definitiva è la “quarantana” nel 1840.
Promessi sposi: trama e personaggi
La storia de “I promessi sposi” ha inizio quando i bravi del signorotto spagnolo locale don Rodrigo minacciano Don Abbondio, in modo che quest’ultimo non tenga la celebrazione del matrimonio tra Renzo e Lucia. Don Abbondio, non raffigurando propriamente l’eroe per eccellenza, inventa scuse su scuse affinché non si faccia il matrimonio. A Questo avvenimento scaturiranno vari avvenimenti, primo tra tutti Renzo andrà a chiedere aiuto all’avvocato Azzecca-garbugli, mentre Lucia andrà dal coraggioso ed eloquente Padre Cristoforo. Intanto, don Rodrigo organizzerà un piano per rapire la giovane Lucia, mentre i due innamorati scapperanno il 10 novembre. Nonostante la fuga, i due si divideranno: Lucia arriverà in un convento di Monza, mentre Renzo si ritrova a Milano durante il periodo delle rivolte per il pane. Lucia verrà rapita, ma il rapitore “l’innominato” deciderà di cambiare vita e libererà la ragazza, la quale si rifugerà in una nobile famiglia. Renzo, invece, passa un anno a lavorare dal cugino Bartolo a Bergamo, dove aveva trovato rifugio sotto falso nome. Nel 1630 i lanzichenecchi con le truppe imperali arrivano in Italia e passano da Milano per arrivare ad occupare la città di Mantova. L’arrivo di questi soldati porta con sé la peste e migliaia di persone muoiono. Dopo essersi ammalato e poi guarito, Renzo si mette alla ricerca di Lucia, che ritrova al lazzaretto mentre offre cure ai malati. In questa situazione le sorti degli altri personaggi verranno chiarite e a ognuno spetterà la propria sorte.