Come diventare poliziotto e quanto guadagna
Il mestiere del poliziotto rappresenta una delle ambizioni più affascinanti e pericolose all’interno del mondo professionale, legata soprattutto ad uno spiccato senso di giustizia, del dovere, in difesa delle vittime e dei più deboli. Ma come ci si avvia verso una carriera da poliziotto e quali sono i requisiti necessari?
Il poliziotto, chiamato anche agente di Polizia, svolge attività investigative, di custodia, vigilanza nonché pronto intervento, rappresentando un pubblico ufficiale in grado di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Tale figura professionale può essere inserita all’interno di diversi settori quali: volanti o 113, polizia stradale, polizia marittima, polizia ferroviaria, polizia postale, reparto mobile, NOCS – reparto addestrato per operazioni ad alto rischio.
Come si svolge il lavoro di poliziotto
La figura professionale del poliziotto svolge mansioni in riferimento all’attuazione della politica dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica; in riferimento al coordinamento tecnico-operativo delle Forze di Polizia; direzione e gestione dei supporti tecnici; direzione e amministrazione della Polizia di Stato. A seconda del diverso settore di inserimento il poliziotto si occuperà dei relativi controlli e documenti burocratici, come nel caso della polizia postale, integrando allo stesso tempo funzioni militari, pattugliando le strade, rispondendo alle chiamate di intervento sul territorio.
Come diventare poliziotto
Per diventare poliziotto occorrerà possedere determinati requisiti fisici, psichici e accademici. Fino al 2015 si presentavano due strade per l’accesso alla professione, mentre dal 2016 si rende perseguibile soltanto un percorso. Le modifiche sono state introdotte dall’art. 10 del Decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8, stabilendo un accesso aperto anche ai cittadini civili, oltre che ai soggetti che hanno svolto il servizio nelle Forze Armate.
I partecipanti al corso Allievi Agenti della Polizia di Stato vengono suddivisi in tre differenti categorie: cittadini italiani in possesso dei requisiti, volontari in servizio da almeno 6 mesi e volontari in servizio in ferma prefissata di un anno (VFP1) oppure in rafferma annuale in una delle forze armate quali Marina, Esercito, Aeronautica; volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in congedo e volontari in ferma quadriennale (VFP4) sia in congedo che in servizio.
Requisiti essenziali
- Cittadinanza italiana
- Godimento dei diritti civili e politici
- Diploma di scuola secondaria di primo grado o titolo equipollente.
- Età compresa fra i 18 e i 30 anni
- Idoneità fisica
- Idoneità psichica
- Idoneità attitudinale
- Possesso delle qualità morali e di condotta
- Non essere stati espulsi dalle Forze Armate
- Non essere stati destituiti dalle Forze Armate
- Non essere stati licenziati da pubblici uffici per dispensati dall’impiego per continuo insufficiente rendimento.
Il limite massimo dei 30 anni può inoltre essere prolungato di 3 anni in riferimento all’effettivo servizio militare prestato. Il concorso pubblico prevede un questionario a risposte multiple, prevedendo un’argomentazione a cultura generale, richiedendo una conoscenza linguistica tra inglese, francese o tedesco, ottenendo un punteggio minimo di 6 su 10. Riepilogando si dovranno quindi sostenere:
- Una prova scritta d’esame
- Una prova di efficienza fisica
- Accertamenti psico fisici
- Accertamento attitudinale
Successivamente al concorso pubblico si dovrà frequentare un corso di sei mesi presso una Scuola di Polizia – Accademia Polizia di Stato, nominati successivamente Agenti in Prova, mentre la destinazione di lavoro definitiva viene stabilita in seguito.
Quanto guadagna un poliziotto
A quanto ammonta la retribuzione di un poliziotto? La retribuzione media prevede un salario di circa 1.500 euro mensili, al quale si dovrà sottrarre la quota INPS arrivando a circa 1.100/1.200 euro al mese. Retribuzioni più alte sono invece previste a seconda dei vari gradi professionali.