Come diventare assistente sociale e quanto guadagna
La professione di assistente sociale richiede un grande impegno e una propensione attitudinale verso il prossimo, nel rispetto delle esigenze e delle decisioni che dovranno essere valutate singolarmente caso per caso. L’assistente sociale opera direttamente all’interno dei servizi sociali regolamentati da vari ordinamenti giuridici che dovranno essere approfonditi e rispettati. Alle gratificazioni dovranno essere aggiunte serietà, resistenza psicofisica allo stress e responsabilità professionali, dimostrandosi un mestiere impegnativo e al tempo stesso importante.
La figura professionale dell’assistente sociale opera all’interno degli ordinamenti giuridici all’interno del campo dei servizi sociali. Attraverso l’affermazione progressiva della famiglia il ruolo dell’assistente sociale conserva i suoi albori nella storia ricollegandosi all’Antica Roma, modernizzandosi nel corso del tempo fino ai giorni nostri. L’assistente sociale promuove il proprio operato all’interno di più settori rientranti nel campo dei servizi sociali, soprattutto nell’ambito della comunità, delle famiglie, dei singoli individui minorenni e maggiorenni, al fine della risoluzione in particolari situazioni di bisogno e pericolo per l’incolumità degli individui assistiti.
Come si svolge il lavoro di assistente sociale
La figura dell’assistente sociale si attiva all’interno della comunità a risoluzione delle situazioni più complesse al fine di promuovere l’indipendenza e la salvaguardi dell’individuo assistito, operando in diversi settori familiari ma anche individuali. La professione si concentra sull’aiuto alla persona, richiedendo un particolare impegno e responsabilità, valutando le effettive condizioni di bisogno, rendendosi il garante dell’integrazione dei servizi socio-sanitari.
All’assistente sociale spetta il compito di effettuare un’analisi approfondita dei problemi familiari o individuali del soggetto assistito attraverso colloqui e incontri programmati, fornendo una consulenza socio-assistenziale in direzione dei soggetti più vulnerabili, quali anziani e bambini, svolgendo interventi di tipologia amministrativa e burocratica.
Come diventare assistente sociale
La figura professionale dell’assistente sociale comprende due specifiche categorie date dall’assistente sociale e dalla specializzazione all’interno del proprio ruolo. Per avviarsi verso la professione occorrerà possedere specifici requisiti accademici e personali.
Requisiti accademici
L’assistente sociale dovrà conseguire una laurea appartenente alla classe L 39 Servizio Sociale (DM 270/2004), seguendo periodi di tirocinio formativo, superando successivamente l’esame di Stato necessario all’iscrizione alla sezione B dell’Albo professionale. Per diventare assistente sociale specializzata si dovrà invece conseguire una laurea Magistrale nella classe LM 87 Servizio sociale e politiche sociali (DM 270/2004), sostenendo anche in tal caso l’esame di Stato necessario per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo, sostenendo tre prove: due scritte e una orale.
Per entrare all’interno del mondo professionale l’assistente sociale dovrà superare un concorso pubblico, lavorando come dipendente oppure come libero professionista. I concorsi pubblici saranno pubblicati periodicamente all’interno della Gazzetta Ufficiale.
Quanto guadagna un’assistente sociale
La retribuzione mensile dell’assistente sociale dipenderà dal settore di riferimento e dall’eventuale grado di specializzazione. Il contratto di 36 ore settimanali garantisce mediamente un salario pari a 1.200 euro mensili, arrivando a 2.000 euro in caso di specializzazioni.