Come diventare ovicoltore e quanto guadagna

L’ovicoltura si occupa dell’allevamento di galline per la produzione di uova. Se stai pensando di intraprendere una carriera professionale di questo tipo si rivela importante andare ad approfondire ogni singolo dettaglio. Quali requisiti occorrono, come si diventa ovicoltore e quanto guadagna? Prosegui la lettura per scoprirlo!
Come si svolge il lavoro dell’ovicoltore
Il mestiere dell’ovicoltore consiste nell’allevamento delle galline da uova per la loro commercializzazione. In questo caso si rende necessario possedere un’ampia conoscenza in materia sia dal punto di vista delle esigenze dell’animale, sia dal punto di vista del mangime e della realizzazione di un pollaio idoneo. Nel corso degli ultimi anni l’allevamento delle galline ovaiole sembra essere tornato particolarmente di moda anche a livello amatoriale.
Un ovicoltore di professione deve saper riconoscere le razze più adatte tra le galline per ottenere una buona produzione di uova da immettere sul mercato. Oltre alla razza di appartenenza l’ovicoltore deve essere in grado di selezionare anche l’età e la morfologia di ogni singolo esemplare analizzando il piumaggio, il becco e le zampe. Nella maggior parte dei casi ogni ovicoltore indirizza le proprie scelte sulle galline in grado di produrre per un periodo senza pause pari a circa 10 mesi.
Un buon ovicoltore deve attrezzarsi di un pollaio dove ospitare le proprie galline, seguendo tutte le norme di igiene e sicurezza. La struttura deve presentare un posatoio, dove gli animali possono riposare; un nido collettivo dove le galline possono depositare le uova; una rastrelliera, un mangiatoio, un abbeveratoio.
Il pollaio deve presentare uno spazio aperto sufficiente per favorire la mobilità degli animali. L’allevatore di galline deve inoltre occuparsi dell’alimentazione delle galline rendendo sempre disponibile erba, oppure ortaggi, cereali integrali e mangime per i pulcini, mais e crusca.
Come diventare ovicoltore
Per diventare ovicoltore non occorrono titoli di studio specifici ma può rivelarsi utile possedere un diploma in agraria o indirizzi simili. L’aspirante ovicoltore deve tenere conto delle norme locali e delle autorizzazioni necessarie, nonché della sezione Coldiretti o consorzio agricolo, delle norme igieniche e veterinarie. Anche Unione Nazionale Avicoltura Italiana può dimostrarsi un buon punto di riferimento e appoggio. Per diventare un ovicoltore a tutti gli effetti si rende necessaria l’apertura della partita iva per la gestione individuale, oppure per la gestione di una società semplice.
Quanto guadagna un ovicoltore
I guadagni dell’ovicoltore variano a seconda della quantità di produzione di uova (e dal numero delle galline allevate) e dagli ordini mensili di consegna. Mediamente, il costo delle uova, si attesta intorno ai 25 centesimi in fase di prima apertura, per aumentare gradualmente a seconda dell’acquisizione di nuovi clienti.