Come diventare casaro e quanto guadagna
Il tuo sogno è quello di lavorare all’interno del settore della gastronomia italiana? A tal proposito potrebbe interessarsi capire come diventare casaro. Nella tradizione casearia la figura professionale del casaro continua a riscuotere un grande successo. Ma di che cosa si occupa nello specifico un casaro e quanto guadagna mediamente? In questa nuova guida andiamo ad esporre tutti i punti rilevanti legati a tale mestiere.
Come si svolge il lavoro del casaro
La figura professionale del casaro si occupa della trasformazione di uno dei prodotti alimentari alla base della nostra catena alimentare: il latte. L’Italia è famosa all’estero sopratutto per alcuni prodotti alimentari tipici, come formaggi e salumi. La trasformazione e la lavorazione del latte richiede conoscenze, tecniche del passato e nuove strumentazioni innovative di competenza del casaro.
Nel corso degli ultimi anni anche il settore gastronomico ha assistito a varie forme di evoluzione dal punto di vista della lavorazione dei prodotti caseari, incitato dalla crescente domanda di importazione dei prodotti. Il casaro si occupa di diverse produzioni e aspetti, tra cui:
- la scelta della qualità del latte migliore
- la scelta della tipologia del latte (di mucca, di capra, di asina, di pecora, etc)
- la produzione del latte (nelle aziende dove viene prodotto direttamente)
- la selezione del caglio (per la coagulazione del latte e la sua separazione dal siero)
- la lavorazione del caglio
- la stagionatura dei formaggi
- l’affumicatura dei formaggi
- l’invecchiamento dei formaggi
- la lavorazione delle confezioni destinate al mercato
- il mantenimento delle temperature di conservazione dei prodotti
- la conservazione dei prodotti
In tempi passati il lavoro del casaro avveniva per lo più a mano, mentre odiernamente è possibile sfruttare tutta una serie di nuove tecnologie e macchinari dedicati ai vari processi per la lavorazione e la trasformazione del latte in formaggi e creme spalmabili.
Come diventare casaro
Quali requisiti occorre possedere per diventare casaro? Si può accedere a tale figura professionale senza alcun titolo di laurea specifica. E’ sufficiente possedere il diploma di scuola dell’obbligo, preferibilmente ad indirizzo agrario, e seguire un percorso di formazione al fianco di un casaro esperto. Nel caso in cui si voglia maturare l’esperienza necessaria per diventare responsabile di un caseificio si rende invece necessario conseguire una laurea di perito agrario.
Requisiti necessari
Oltre ai requisiti scolastici il casaro deve possedere anche alcune peculiarità personali, tra cui:
- passione e conoscenza della tradizione
- conoscenza delle nuove tecnologie e innovazioni in campo gastronomico
- conoscenza del latte, dai suoi principi attivi ai suoi processi di lavorazione, trasformazione, invecchiamento e conservazione
- capacità di lavoro in team
- capacità di leadership
- capacità manuali
- capacità gestionale delle imprese (nel caso in cui si decida di avviare una propria azienda)
Quanto guadagna un casaro
La retribuzione media di un casaro varia dai 1.200/1.500 euro al mese, fino ad arrivare a 1.700/2.000 euro al mese a seconda delle ore di lavoro e dei giorni festivi. Con l’esperienza un maestro casaro può arrivare a percepire dai 40 agli 80/100 mila euro annui.