Come diventare artificiere dei Carabinieri e quanto guadagna

Come si diventa artificiere dei Carabinieri e qual è il percorso formativo da seguire? Prima ancora di capire come intraprendere la carriera di artificiere è importante approfondire alcuni concetti su questo reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri. In passato gli artificieri venivano suddivisi in ordinari ed antisabotaggio, mentre ad oggi vengono denominati ‘specialisti’. Andiamo subito a scoprire tutti i dettagli per intraprendere la mansione professionale di artificiere dei Carabinieri.
Come si svolge il lavoro dell’artificiere dei Carabinieri
Come spiegato in precedenza in passato gli artificieri dei Carabinieri si suddividevano in ordinari ed antisabotaggio, mentre odiernamente vengono classificati in:
- Specialisti EOR/EOD (autorizzati ad intervenire sul materiale di origine militare regolamentare).
- Specialisti IEDD (autorizzati ad intervenire su tutti gli ordigni improvvisati, compresi gli esplosivi in campo terroristico).
Gli artificieri dei Carabinieri sono militari professionisti specializzati che svolgono mansioni di grande responsabilità e pericolosità. Il lavoro dell’artificiere dei Carabinieri prevede il piazzamento e la detonazione di cariche esplosive per la propria squadra di lavoro in presenza del nemico. Agli artificieri spetta anche il controllo della sicurezza dei poligoni di tiro e la bonifica dei terreni a seguito delle esercitazioni.
Gli artificieri devono inoltre intervenire nell’area di un’esplosione per ricostruire i fatti, nella messa in sicurezza delle aree circostanti a rischio di detonazione degli esplosivi, partecipando anche alla sicurezza durante eventi nazionali e internazionali. Gli artificieri dei Carabinieri sono specializzati anche nell’utilizzo di dispositivi altamente tecnologici, come i robot inviati sulle aree minacciate da ordigni bellici.
Come diventare artificiere dei Carabinieri
Quale percorso di studi bisogna intraprendere per aspirare alla carriera di artificiere dei Carabinieri? Per la specializzazione in questo ramo occorre appartenere già al personale dell’Arma. Bisogna quindi partecipare ai Concorsi di Selezione per entrare a far parte dell’Arma dei Carabinieri, ricoprendo qualsiasi ruolo o grado.
Il personale di servizio, parte dell’Arma, può presentare richiesta per entrare all’interno del reparto speciale degli artificieri dopo un periodo di 7 anni, presentando titoli di merito e brevetti acquisiti durante il corso della carriera, utili ai fini dei colloqui. Ad accertare i requisiti di ogni candidato è una Commissione Tecnica. Gli artificieri dei Carabinieri devono presentare conoscenze approfondite teoriche, pratica, ma anche sangue freddo e concentrazione e specifici requisiti fisici tra cui: un’altezza non inferiore a 1,65 metri, maggiore età e diploma di maturità.
I candidati che superano la fase del colloquio possono accedere al corso di specializzazione e addestramento che si svolge presso il Comando Genio dell’Esercito a Roma. Il corso forma gli artificieri di tutte le Forze Armate, per una durata complessiva pari a 10 mesi di addestramento pratico e lezioni teoriche. Al termine della specializzazione i candidati ammessi vengono indirizzati ai diversi reparti.
Quanto guadagna un artificiere dei Carabinieri
Gli artificieri dei Carabinieri rientrano all’interno del corpo ‘genieri’, ovvero tecnici con competenze speciali. La professione di artificiere consiste in una qualifica, che deve essere verificata per decretare con esattezza una retribuzione mensile. Mediamente un artificiere dei Carabinieri percepisce circa 16 mila euro netti all’anno.