Come diventare necroforo e quanto guadagna

La figura professionale del necroforo si occupa di tutte le questioni da operare sui defunti. Il necroforo viene anche chiamato più semplicemente becchino. Per svolgere questa professione occorre sangue freddo e un carattere forte poiché, le condizioni dei defunti, possono richiedere talvolta un assemblaggio delle varie parti del corpo.
Se stai pensando di intraprendere una carriera all’interno di questo settore è importante cercare di comprendere al meglio tutte le mansioni e i requisiti di un necroforo. Oltre ai cadaveri le mansioni del necroforo comprendono anche le operazioni di sepoltura, della compravendita delle bare funebri. Andiamo a scoprire tutti i dettagli all’interno dei prossimi paragrafi.
Come si svolge il lavoro del necroforo
Come si svolge il lavoro del necroforo? La professione rientra sicuramente all’interno dei mestieri più particolari, non adatti a tutti i soggetti. All’interno delle mansioni del necroforo rientrano diverse responsabilità. Il necroforo si occupa della vestizione del defunto, del trasporto della salma, dell’eventuale recupero in casi di gravi sinistri, del seppellimento, in alcuni casi della sepoltura stessa, della cremazione.
Quando il necroforo lavora presso le agenzie di pompe funebri tra le sue mansioni rientrano anche le vendite dirette delle bare, degli arredi mortuari, dell’affissione dei manifesti. Il mestiere del necroforo richiede una grande preparazione tecnica, ma anche morale, nonché spiccate doti di sensibilità per rapportarsi ai familiari del defunto in una situazione estremamente delicata come quella del lutto.
Come diventare un necroforo
Per intraprendere la carriera professionale di necroforo è necessario seguire un corso di necroforo, superando l’esame finale. La durata complessiva del corso può variare da pochi giorni a settimane di frequenza. Superato l’esame finale il necroforo può decidere di seguire due strade: cercare un impiego all’interno delle agenzie funebri, oppure partecipare ai bandi per necrofori messi a disposizione dai vari Comuni sul territorio nazionale.
Requisiti essenziali per un necroforo
Il necroforo deve possedere la giusta empatia, sensibilità verso i familiari del defunto, sangue freddo, senza lasciarsi impressionare alla vista dei cadaveri. Il lavoro del necroforo non si basa su turni prestabiliti e proprio per questo motivo viene spesso richiesta una reperibilità anche durante le fasce orarie notturne e i giorni festivi. Di fondamentale importanza in questa professione è il rispetto della privacy dei defunti e delle rispettive famiglie.
Quanto guadagna un necroforo
Quanto può guadagnare un necroforo? Lo stipendio base di un necroforo si attesta sui 1.000 euro al mese, mentre la retribuzione media sui 1.300 euro al mese. Tuttavia, a seconda dei luoghi di lavoro e dell’esperienza, un necroforo può arrivare a guadagnare anche oltre i 1.800 euro al mese.