Tempi tecnici per un funerale: quanto tempo deve passare dopo il decesso?
Nel momento in cui si perde una persona cara, sembra che il tempo si fermi e che il circondario non abbia più significato. Dal punto di vista emotivo è molto difficile reagire e trovare la forza per affrontare la situazione. Nonostante ciò è indispensabile capire come orientarsi e quali sono le pratiche burocratiche da amministrare per l’organizzazione del funerale.
La legge italiana stabilisce dei tempi ben precisi per mettere in atto la cerimonia funebre e la sepoltura. Sulla base della normativa in vigore, le ore che devono trascorrere dal decesso sono massimo 24, prima di procedere con il funerale. La situazione poi cambia radicalmente se una persona muore in casa, in ospedale o per morte violenta.
Il post decesso
Dal momento in cui una persona viene a mancare all’interno di un’abitazione, è necessario contattare con urgenza il medico di base o la guardia medica, affinché si accertino del decesso. Il medico avrà il compito di controllare se la persona possiede tutti i requisiti di un corpo che non ha vita, tra cui:
- la totale perdita di coscienza;
- la mancata risposta da parte dei muscoli;
- una temperatura corporea al di sotto dei 24 gradi;
- nessun controllo degli sfinteri;
- la mancanza di sensibilità in ogni parte del corpo;
- l’incapacità di rispondere ad alcun tipo di stimolo.
- l’assenza di battito cardiaco;
Poco tempo fa, questo genere di accertamenti venivano eseguiti dal becchino, mentre oggi il compito è passato nelle mani del medico legale. Dal momento in cui viene eliminata l’ipotesi di morte apparente, l’ufficiale sanitario compila il certificato di morte con l’orario indicato in cui è effettivamente avvenuto il decesso. Da quel momento devono passare almeno 24 ore per organizzare il rito funebre. Indispensabile è contattare l’ufficio di stato civile del comune in un tempo massimo di 24 ore dalla scomparsa.
Decesso in ospedale
Un caso molto comune è quello della morte all’interno delle strutture sanitarie. Per verificare la morte, i medici controllano l’assenza di attività cardiaca per un tempo di 20 minuti, mediante elettrocardiogramma. Dopo aver trascorso questo periodo, viene dichiarata la morte attraverso la compilazione di un certificato di morte. Similmente per quanto avviene per il decesso in casa, anche in ospedale bisogna aspettare almeno 24 ore dal decesso prima di celebrare il funerale. Dopo il decesso in ospedale è indispensabile scegliere un’agenzia funebre e stabilire se allestire la camera ardente all’interno del noscomio o portare la salma in un altro luogo. Per avere una panoramica completa di come si organizza un funerale, visita il sito funeraliroma.it e scopri la complessità burocratica che sta dietro ad un sistema complesso come quello del funerale.