Cartomanzia: il fascino senza tempo di oracoli e tarocchi
La tradizione dei tarocchi nasce intorno al XV secolo nell’Italia settentrionale, dove cominciarono a essere realizzati mazzi di 78 carte, ognuna con un simbolismo ben preciso.
Con il passare dei secoli questa pratica si è evoluta diventando sempre più definita, grazie a una serie di regole standardizzate, come per esempio quella che sancisce la differenza tra Arcani Maggiori e Arcani Minori.
Accanto ai tarocchi, un’altra arte divinatoria che da sempre esercita grande fascino sulle persone è senza dubbio quella legata alla lettura degli oracoli, per cui si ricorre a diversi mazzi di carte e la simbologia di ogni carta ha un’interpretazione molto diversa a seconda della specifica situazione sottoposta al professionista.
Prima di richiedere una lettura, quindi, può essere interessante capire quale sia quella più adatta alle proprie necessità, per esempio consultando guide apposite realizzate da punti di riferimento del settore.
A questo proposito, è interessante notare come sul sito di cartomanzia in svizzera sia possibile trovare tantissimi approfondimenti dettagliati dedicati a queste arti divinatorie, così da permettere agli utenti di conoscere tutte le caratteristiche dei servizi messi a disposizione dai cartomanti del portale.
Lettura di tarocchi e oracoli: a chi rivolgersi?
Nonostante si entri in un campo nel quale ci possono essere persone più o meno credenti a questo tipo di divinazione, affidarsi a un professionista che conosce la materia è sempre la cosa migliore: il cartomante è una persona che innanzitutto ha studiato le varie tipologie di lettura e sa quale impiegare per una problematica lavorativa, amorosa o familiare.
Così come accade per molte altre professioni, infatti, può esservi colui che è specializzato maggiormente in oracoli dell’amore e quello che invece può leggere meglio le carte a chi desideri lumi sul proprio destino lavorativo. Nei siti ben organizzati come quello citato, ad esempio, si possono persino trovare tali suddivisioni con tanto di orari di disponibilità.
Chi legge i tarocchi e gli oracoli, poi, deve anche essere una persona imparziale ed equilibrata, in grado di mettere perfettamente a proprio agio: la fase di ascolto aiuterà il chiamante a spiegare nel dettaglio la propria situazione e rappresenta un momento di sfogo importante.
A ciò segue la scelta, da parte del professionista, della modalità migliore di lettura delle carte con la comunicazione neutra di ciò che visiona. Non per questo devono mancare consigli e suggerimenti volti a migliorare la problematica, se dati con discrezione e in modo costruttivo.
Il tutto, ovviamente, nell’ambito di una comunicazione sincera e scevra da informazioni non pertinenti o diverse da quelle reali: è possibile, infatti rivelare una lettura corretta anche se non pienamente positiva, se si riesce a parlarne con serenità e professionalità.
Lettura dei tarocchi e degli oracoli: quello che c’è da sapere
La simbologia relativa agli Arcani Maggiori o Minori viene impiegata, quindi, dal cartomante al fine di ricostruire una lettura generale che riprenda la situazione peculiare di chi si rivolge alle carte. Naturalmente, la bravura del professionista starà nel contestualizzare le varie figure per dare un senso lineare e ciò è possibile solo con un’esperienza reale e maturata nel tempo.
Una carta come quella della Morte, che ai più può apparire come negativa, per un esperto di cartomanzia rappresenta semplicemente un momento di passaggio nel quale occorre lasciare da parte determinate persone o situazioni per andare avanti nella propria vita.
Al contrario, simbolicamente la Ruota della Fortuna non necessariamente indica che si beneficerà di buona sorte, ma può semplicemente invitare a soffermarsi su ciò che di positivo si ha, per poterne godere appieno.
La figura del Mago fa riferimento alla ragione, mentre l’Eremita suggerisce che ci può essere una crescita interiore. Vi sono, poi, simboli prettamente femminili o maschili, come la Papessa e l’Imperatore. La Luna invita a visualizzare aspetti nascosti e il Carro indica una via che può essere una svolta.
Ovviamente, ognuno di questi simboli può essere riferibile a diverse sfere dell’esistenza e va adattato alla situazione peculiare e anche al tipo di richiesta.