Petrolio: ricerca su come si produce e come si estrae, andamento e previsioni
Il petrolio risulta una miscela liquida composta da vari idrocarburi, in prevalenza da alcani a composizione organica di idrogeno e carbonio, presente nei giacimenti degli strati superiori della crosta terrestre, dimostrandosi la primaria fonte energetica mondiale, impiegata in differenti settori. Il petrolio assume anche la denominazione di ‘Oro Nero’, caratterizzandosi come un liquido infiammabile e viscoso, sotto diverse tonalità di colore dal nero, al marrone, al verdognolo, fino all’arancione.
Come avviene la produzione del petrolio
Il petrolio viene classificato come greggio o grezzo, estratto dai relativi giacimenti, senza subire alcuna modifica industriale per i successivi utilizzi, accompagnando la storia dell’umanità da secoli. Nel corso della storia il petrolio veniva utilizzato a scopi bellici, come narrato da Omero all’interno dell’opera dell’Illiade, ampiamente conosciuto anche nell’antico Medio Oriente. L’espansione Occidentale del petrolio vanta scopi medici, adottato come un rimedio termale diffuso dalle popolazioni arabe.
La prima produzione del petrolio a livello industriale nasce nel 1850 all’interno degli Stati Uniti d’America sotto l’iniziativa dell’inventore Edwin Drake. Il primo pozzo produttivo del petrolio risale invece al 1859, diventando un interesse nazionale soltanto nel ventesimo secolo in relazione all’invenzione del motore a combustione interna, nonostante il largo impiego del carbone come combustibile fino agli anni Cinquanta. Al’inzio del XX secolo il petrolio diventa una delle fonti di energia più sfruttate a livello mondiale in qualità di carburante e base di molteplici prodotti chimici industriali, scatenando diversi conflitti per la sua estrazione e dominio commerciale.
L’estrazione del petrolio avviene tramite il prelievo del composto al di sotto della superficie terrena dove siè accumulato nel corso del tempo geologico, passando per diverse tecniche e processi industriali. Dopo aver individuato un reservoir di idrocarburi si avvia una perforazione del pozzo esplorativo tramite specifici impianti di perforazione, individuando l’eventuale presenza di idrocarburi e l’estensione territoriale della superficie. I pozzi vengono quindi completati in superficie grazie ad una serie di valvole in collegamento ad un oleodotto indispensabile al trasporto del materiale greggio.
L’estrazione si avvale inoltre dell’inserimento di tubi in acciaio cementati all’interno della roccia nel sottosuolo onde evitare eventuali fughe pericolose di idrocarburi, attivando anche eventuali pompe per semplificare la risalita in superficie del petrolio.
Andamento e previsioni dell’Oro Nero
Le previsioni sul costo del petrolio, estese al 2019, hanno richiesto diversi strumenti di calcolo odierni da parte degli analisti in conseguenza ad un ultimo periodo altalenante e ricco di sorprese. Stando alle ultime previsioni il petrolio proveniente dal Mare del Nord non sembra riuscire a rispettare l’ultimo accordo OPEC basato sul taglio dei costi di produzione sotto le stime per il greggio da $78,50 a $68,50 al barile.
La riduzione sulle previsioni per il 2019 potrebbe portare ad un bilanciamento dei costi all’interno del mercato, sotto richieste nettamente in incremento, fissando un valore del greggio a $70 e $59 al barile, continuando a rimanere volatile nel mercato in conseguenza alla produzione di shale americano. A rischio della stabilità del valore del petrolio si trovano le produzioni targate USA, la crisi e il rallentamento economico mondiale e le pressioni americane sull’Iran.