Patagonia Argentina: cos’è, popolazioni, flora e fauna
In America Meridionale esiste una regione geografica chiamata Patagonia, questa regione che si trova situata a metà tra l’Argentina e il Cile ha un delimitazione che geograficamente talmente particolare che la pone ad Ovest e a Sud dalle Ande, mentre ad Est dai Bassipiani e da Plateau. Proprio per la sua collocazione geografica quindi la Patagonia si divide in tre zone differenti, conosciute come la Patagonia Andina, la Patagonia Atlantica e la Patagonia Centrale.
Ma che cos’è la Patagonia? Quali sono le popolazioni presenti sul territorio? E quali sono la sua flora e la sua fauna? Scopriamolo insieme in questo articolo.
La Patagonia e le sue popolazioni
Il territorio della Patagonia Argentina parte dal rio Colorado e si conclude nella Terra del Fuoco, geograficamente è collocata in modo tale da assomigliare a una scalinata molto grande che parte dalle Ande per poi discendere verso l’Oceano Atlantico. Al mondo non esiste nessun’altra regione meno popolata della Patagonia, infatti detiene il record per la sua estensione di abitanti che ne registra uno per ogni chilometro. Per quanto riguarda il clima invece prevalentemente è freddo, soprattutto verso Sud le temperature subiscono un forte calo in quanto si ci avvicina alla zona Polare, di contro nella zona centrale durante la stagione esistiva si registra un clima caldo. Una delle particolarità della Patagonia sono i frequenti venti che si formano sull’Oceano Pacifico e che successivamente, rilasciano l’umidità a ridosso della cordigliera favorendo in questo modo la formazione di una grande quantità di pioggie che durano per parecchio tempo.
In tempi molto più antichi dei nostri, più precisamente prima che i Conquistadores spagnoli arrivassero sul territorio, la Patagonia Argentina era abitata da diverse popolazioni indigene che si trovavano in due zone ben distinte, ovvero nella Patagonia Centrale si trovavano le tribù dei Tehuelche, dei Mapuche e deii Pehuemche, mentre nella Terra Rossa erano presenti le tribù dei Selkman e dei Yamani Onas. Al giorno d’oggi invece molte di queste tribù indigene, di cui la più numerosa è quella dei Mapuche che è formata più o meno da 35mila membri, vivono dentro alle riserve oppure svolgono un lavoro all’interno dell’Estancias.
La flora e la fauna
Per il suo clima molto variabile la Patagonia possiede una vegetazione molto variegata, infatti nel Sud occidentale (dove i venti e le pioggie sono abbondanti) sono presenti la Brughiere con le relative paludi e gli arbusti neri, mentre i campi glaciali (dove esistono delle zone riparate dalle pioggie) sono circondati da una foresta pluviale temperata in cui si forma anche il Faggio del sud, invece in quelle zone dove l’intensità delle pioggie è molto meno abbondante si trova il bosco misto. Nel lato che si estende ad oriente delle montagne sono presenti sia le paludi sia le foreste pluviali, mentre al di là di questa zona si possono trovare il pascolo e la steppa. Inoltre in Patagonia esiste un arbusto sempreverde che è considerato il simbolo di questa regione, il Calafante che produce delle bacche commestibili e con cui si può fare la marmellata.
Da principio tra le specie animali che si potevano trovare nel continente fella Patagonia Argentina c’erano i Guanachi, la Lince, i Cervi della Pampas, le Tigri e il grande Puma Andino mentre al giorno d’oggi invece abbondano sia le pecore che le capre, inoltre è anche se il loro numero è sensibilmente diminuito è possibile trovare l’Armadillo, lo Struzzo e il Gatto Selvatico, mentre gli uccelli rapaci tra cui sono quasi scomparsi e tra quelli rimasti si può ancora trovare il Condor Andino, nei fiumi invece non è insolita l’abbondante presenza di Salmoni e trote. Infine spostandosi verso la costa si potranno vedere le Foche, i Delfini, gli Elefanti Marini e le Balene Franco Astrali, inoltre nella penisola di Valdez sono presenti i Gabbiani, i Cormorani e i Pinguini.