Le lenti Transitions tutelano gli occhi dai raggi solari nocivi

Le lenti fotocromatiche Transitions offrono una barriera protettiva per gli occhi dai raggi solari nocivi. La loro funzione è di tutela e protezione, agiscono in maniera molto semplice adattandosi facilmente e velocemente alle varie situazioni.
Quali sono i benefici delle lenti Transitions?
Le lenti Essilor Transitions sono state pensate e studiate per bloccare i raggi UV che aggrediscono gli occhi e la luce Blu nociva proveniente dai dispositivi digitali, come il cellulare, il pc o il tablet.
Le lenti Transitions sono nate per adattarsi a qualsiasi montatura, offrendo al cliente la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma cromatica (ad esempio ametista, smeraldo, zaffiro, ambra) che meglio si rispecchia e rappresenta la propria personalità ed il proprio stile.
Questa novità in campo oculistico nasce per ovviare al problema che potrebbero riscontrare quanti indossano delle lenti da vista. Scegliendo le lenti Transitions, infatti, si potrà dire addio al repentino cambio di occhiali. Una sola montatura per coniugare stile e necessità all’insegna della salute e dell’innovazione.
Le suddette lenti sono di tipo fotocromatico, vale a dire che rispondono celermente ed adeguatamente all’esposizione solare diventando scure, mentre tornano chiare nel momento in cui non si è più esposti.
Cosa sono i raggi ultravioletti?
È bene specificare che l’esposizione solare potrebbe arrecare danni e, conseguentemente permettere l’insorgenza di alcune malattie, non soltanto alla pelle ma anche agli occhi ed alla vista.
Le radiazioni emesse dai raggi ultravioletti potrebbero causare addirittura, nella peggiore delle ipotesi, lesioni stabili della cornea. In situazioni meno gravi, un eccessivo affaticamento oculare potrebbe causare ala comparsa del comune quanto fastidioso mal di testa.
Quanti tipi di raggi ultravioletti esistono?
Esistono ben tre tipi di raggi ultravioletti che, come ben sappiamo, si rivelano essere particolarmente pericolosi per la salute dell’essere umano. I raggi UVA sono presenti nella luce solare, in quantità molto più rilevante rispetto agli altri, ed hanno la forza di attraversare anche il cielo nuvoloso. Quindi, nel momento in cui non c’è sole ma solo nuvole dovremmo tenere ben a mente di non essere immuni dai raggi in oggetto prestando, pertanto, attenzione.
Si tratta di raggi che hanno una lunghezza d’onda molto elevata e possono arrivare a colpire anche gli strati più profondi dell’epidermide. Per quanto concerne i raggi UVB hanno una lunghezza d’onda leggermente più corta rispetto agli UVA. Sono dannosi per gli occhi e contribuiscono, inoltre, all’invecchiamento cutaneo.
I raggi più pericolosi per la salute umana, ovvero gli UVC, non raggiungono la superficie in quanto a far da scuso protettivo vi è la fascia d’ozono. In generale, l’intensità degli effetti dei raggi UV sull’occhio dipende da differenti fattori. Si potrebbe annoverare l’elevazione solare, l’ora del giorno, la stagione oppure l’eventuale presenza di nuvole e foschia.
L’occhio, come è facilmente comprensibile, è spesso e volentieri esposto e soggetto ai raggi solari. Per completezza di informazioni, concludiamo scrivendo che i fotoni sensibili associati ai raggi UVA sono nemici della retina; mentre la cornea ed il cristallino dimostrano una maggiore sensibilità ai raggi UVC. Tutelare la salute degli occhi è un gesto d’amore che passa, anche, attraverso la scelta delle giuste lenti.