Come diventare HR Manager e quanto guadagna
Una delle professioni più ambite è quella del manager. Ma in che cosa consiste nello specifico l’HR manager e quali requisiti occorrono per ricoprire tale ruolo professionale? In questo contesto storico la figura professionale dell’HR manager risulta una delle più ricercate dalle aziende, in grado di gestire al meglio i profitti ma anche il personale e il business plan di una società. In questa nuova guida andiamo ad approfondire tutti i dettagli a riguardo di questa professione.
Come si svolge il lavoro dell’HR Manager
L’HR manager viene anche chiamato il ‘manager delle risorse umane’. Tra i compiti professionali dell’HR manager si trova la completa gestione del personale parte dell’azienda, ma il suo ruolo prevede diverse altre mansioni e competenze. Innanzitutto all’HR manager spetta il compito di pianificare a tutto tondo le risorse umane dell’azienda, ossia il personale sottoposto a contratto.
Attraverso la gestione delle risorse umane tale figura professionale deve ricercare i singoli talenti dei dipendenti per valorizzare gli stessi e la produzione interna lavorativa. Tra le altre competenze si trovano la gestione dei benefit d’impresa rivolti ai dipendenti, le sedi colloquiali per le nuove assunzioni e le fasi di selezione.
Dal punto di vista amministrativo l’HR manager si occupa della gestione e della programmazione dei corsi professionali incentrati sugli aggiornamenti, ma anche della sicurezza e della gestione di eventuali dissapori interni tra i dipendenti aziendali, oltre alle decisioni dal punto di vista delle sanzioni da applicare. L’HR manager deve presentare regolari rapporti e risposte al settore dirigenziale dell’azienda, operando sia dal punto di vista delle lamentele, sia dal punto di vista della negoziazione dei contratti di lavoro del personale.
Come diventare HR Manager
Per diventare HR manager occorre conseguire un percorso di studi pari ad almeno un triennio di laurea in gestione delle risorse umane, oppure in corsi che hanno a che fare con la gestione aziendale. Successivamente alla laurea triennale un HR manager può proseguire il proprio percorso formativo conseguendo un titolo magistrale.
L’HR manager deve inoltre seguire un percorso formativo attraverso il tirocinio, con conseguente inserimento professionale ed almeno 5 anni di esperienza maturata sul campo dove passare prima per i titoli da HR assistant e HR specialist.
Quanto guadagna un HR Manager
La figura professionale dell’HR manager si dimostra particolarmente ben retribuita all’interno di un’azienda, oppure di una grande multinazionale. I professionisti con più esperienza possono arrivare a guadagnare fino a 500 mila euro l’anno, mentre la retribuzione media si aggira intorno ai 260 mila euro annui.