Come diventare Coltivatore di Zafferano e quanto guadagna
Lo zafferano è una famosa spezia, particolarmente impiegata all’interno del settore alimentare ma anche tessile, noto per il suo caratteristico colore ma anche per l’alto costo commerciale. Diventare coltivatore diretto di zafferano può dimostrarsi particolarmente redditizio, ma quali sono i passaggi burocratici da seguire, quanto ammontano le spese e il guadagno annuo e quali nozioni si rendono necessarie possedere?
Se stai cercando maggiori informazioni per avviarti all’interno della carriera delle coltivazioni dello zafferano non ti resta che dedicarti a questa nuova lettura!
Come si svolge il lavoro del coltivatore di zafferano
Il sogno di molti coltivatori è quello di avviare una ricca cultura di zafferano, una spezia ricavata dall’omonima specie appartenente alla famiglia delle Iridaceae, sfruttata soprattutto nei territori asiatici e mediterranei ma famosa in tutto il mondo. I costi del bulbi dello zafferano presentano un alto costo di mercato ma possono dimostrarsi particolarmente redditizi a livello industriale.
Per diventare coltivatore di zafferano occorre possedere innanzitutto specifiche conoscenze approfondite nei riguardi della specie vegetale, dei bulbi, delle stagioni di semina e raccolto, ma anche tipologie di terreni idonei, macchinari dedicati alla lavorazione, processi di essicazione e via elencando.
Occorre quindi possedere un terreno sufficientemente ampio, di propria proprietà oppure in comodato d’uso, dove scegliere il numero di bulbi da seminare sulla base della metratura disponibile. Dal punto di vista dell’attrezzattura necessaria occorre possedere munirsi di attrezzi manuali ed elettrici come il decespugliatore, un eventuale trattore, acquisto di concimi e trattamenti dedicati al terreno e ai bulbi.
Al momento della fioritura è necessario raccogliere, mondare e lasciar essiccare il tutto all’interno di un luogo apposito a tale trattamento (compreso l’acquisto di un essiccatore professionale). Al termine dell’essiccazione è necessario sostenere le spese per il confezionamento e dedicarsi alla vendita diretta commerciale, nella maggior parte dei casi a livello di piccole o grandi filiali. Il lavoro manuale del coltivatore di zafferano richiede particolare fatica se si pensa che per ottenere 1 kg di spezia si rendono necessarie circa 600 ore di lavoro fisico.
Come si diventa coltivatore di zafferano
Per diventare coltivatore di zafferano occorre possedere predisposizione al lavoro manuale, conoscenza dei terreni e dei prodotti dedicati (come fertilizzanti e concimi), dei mezzi agricoli necessari, dei bulbi, dei periodi di raccolta ed essiccazione. A livello scolastico si può conseguire un diploma in agraria e tenersi aggiornati tramite vari corsi di aggiornamento e approfondimenti.
Dal punto di vista burocratico occorre invece provvedere all’acquisto o l’affitto del terreno e dei bulbi, ma anche della relative spese sui mezzi e attrezzatura necessaria, confezionamento e vendita, necessità di manodopera esterna. Al di sopra di 7 mila euro di ricavi si rende inoltre necessario provvedere all’apertura della partita Iva, con relativi costi da associare ai servizi del commercialista, iscrivendosi alle apposite associazioni di categoria come la Coldiretti.
Quanto guadagna un coltivatore di zafferano
La coltivazione dello zafferano può dimostrarsi a tutti gli effetti un’attività commerciale particolarmente redditizia alla quale devono essere messe in conto tuttavia tutte le spese di gestione e acquisto di bulbi e vasetti, nonché attrezzatura e prodotti dedicati alla semina, raccolto, essicazione e confezionamento.
Lo zafferano presenta un costo di mercato piuttosto elevato che va dagli 8 ai 30 euro per 1 grammo di preparato a seconda della qualità.