Come diventare allevatore di alpaca e quanto guadagna
Nel corso degli ultimi anni anche all’interno del territorio italiano sono sorti diversi allevamenti di alpaca, i caratteristici animali esotici dalla lana pregiata che può assicurare ai propri allevatori una remuneratività vantaggiosa. Come diventare a tutti gli effetti allevatori di alpaca e trasformare questa passione in un’attività professionale?
Quanto si può guadagnare dalla vendita della lana prodotta da questi animali? In questo articolo puoi approfondire tutto quello che c’è da sapere!
Come si svolge il lavoro dell’allevatore di alpaca
L’allevatore di alpaca si occupa essenzialmente dell’alimentazione, cura e benessere e tosatura di questi caratteristici animali esotici. Per intraprendere un percorso professionale che coinvolga questi animali è necessario possedere un terreno pari ad almeno 4 mila metri quadrati di spazio dove poter radunare un massimo di circa 10 esemplari.
A coppia di alpaca possono essere contati 100 metri quadrati, lo spazio necessario ad assicurare loro una corretta mobilità volta al benessere psicofisico e al pascolo. Un allevatore di alpaca deve occuparsi dell’alimentazione giornaliera e dell’apporto di acqua necessario, dello spazio dedicato al numero di esemplari, della necessità di pascolo pari ad almeno 8 ore al giorno.
Il terreno deve essere recintato e vanno rispettate anche le norme igieniche previste dalle norme giuridiche. Gli alpaca necessitano anche di una tosatura periodica grazie alla quale ricavare, lavorare e vendere la lana pregiata ottenuta. L’allevatore di alpaca deve quindi possedere anche conoscenze tecniche specifiche a livello di mercato, produzione e trattamento della lana.
All’interno del terreno di allevamento, oltre allo spazio aperto dedicato al pascolo degli alpaca, si rende necessario installare anche un capannone coperto dove gli animali possono trovare riparo in caso di condizioni atmosferiche avverse.
Costo per l’acquisto degli alpaca
Per avviare una allevamento di alpaca è necessario possedere i fondi di investimento necessari che non riguardano soltanto l’acquisto del terreno, capannone, mangime ed eventuale attrezzatura dedicata alla tosatura della lana ma anche al prezzo di ogni singolo capo.
Il costo per l’acquisto degli alpaca varia da un minimo di 600 euro, per i maschi da riproduzione, fino ad un massimo di 15 mila euro nei casi di pedigree, circa 3 mila euro a salire per l’acquisto degli alpaca da riproduzione femmina.
Come diventare un allevatore di alpaca
Per diventare allevatore di alpaca si rende necessaria un’approfondita conoscenza nei confronti di questa specie, ma anche dei suoi fabbisogni in campo alimentare e salutare, al fine di sostenere il benessere psicofisico di questi animali sotto tutti i diversi punti di vista e aspetti.
L’aspirante allevatore di alpaca può iscriversi a diversi corsi di apprendimento teorico e pratico dislocati sul territorio nazionale.
Costo di vendita della lana di alpaca
Ogni esemplare di alpaca può produrre fino a 2,5 chilogrammi di lana pregiata che può essere venduta a circa 100 euro al kg. Le tipologie di lana più valutate sul mercato sono quelle dove il prodotto tosato si presenta leggero e visivamente brillante. Oltre alla lana anche la vendita dei capi può dimostrarsi particolarmente remunerativa a seconda delle caratteristiche e pedigree dell’animale.
Quanto guadagna un allevatore di alpaca
Un allevatore di alpaca deve fare i conti con la gestione dello spazio, capannoni e attrezzature necessarie impiegate, alimentazione e fabbisogno giornaliero di acqua, nonché supporto veterinario dedicato alla specie. I guadagni si dimostrano variabili a seconda della vendita della lana, fino a 100 euro al kg per quelle più pregiate, oppure a seconda della vendita dei capi stessi per un minimo di 600 euro fino ad massimo di 15 mila euro per gli alpaca con pedigree da riproduzione più ricercati.