Come diventare manovale edile e quanto guadagna

La figura professionale del manovale edile è tenuto all’esecuzione di tutti i lavori non qualificati in campo edilizio, in supporto ai muratori più esperti. Il manovale edile può essere collocato sia all’interno del settore privato che pubblico, a seconda delle ditte e delle richieste da parte delle figure professionali qualificate. Se stai pensando di intraprende una carriera professionale come manovale edile, o stai cercando in qualche modo di avvicinarti al settore dell’edilizia partendo dalle basi la guida odierna potrebbe fare proprio al caso tuo!
Come si svolge il lavoro del manovale edile
In campo professionale al manovale edile spettano i compiti più gravosi adibiti al settore dell’edilizia. Tale figura professionale viene chiamata a svolgere un ruolo di supporto ai muratori più qualificati ed esperti in vari settori, dalle nuove costruzioni, alle riparazioni, ai restauri di edifici sia pubblici che privati. Per prima cosa, il manovale edile, si occupa della preparazione dei materiali e degli strumenti necessari per l’esecuzione dei lavori.
Nello specifico al manovale edile spettano i seguenti compiti professionali:
- caricare e scaricare il materiale necessario ai muratori esperti;
- la preparazione dei luoghi di lavoro affinché risultino del tutto agili e a norma di sicurezza (cantieri, edifici pubblici o privati);
- il montaggio e lo smontaggio delle impalcature;
- pulizia dei detriti e delle macerie;
- la compattazione del terreno e l’eventuale scavo di fosse;
- la gestione e l’organizzazione degli strumenti di lavoro e dei relativi materiali;
- la preparazione dei materiali di lavoro (come il cemento e la calce);
- il trasporto dei materiali e delle attrezzature da lavoro al personale qualificato;
- supporto ai muratori qualificati nell’esecuzione di lavori.
Il manovale edile deve quindi sottostare alle regole dettate dal capo-cantiere, oppure dal muratore più qualificato presente. Nella maggior parte dei casi la sede di lavoro del manovale edile si dimostra flessibile e variabile a seconda degli interventi.
Come diventare manovale edile
Per diventare manovale edile non sono richiesti particolari titoli di studio, ma un’attitudine al lavoro manuale e alla fatica fisica. Il mestiere del manovale edile si può apprendere direttamente sul campo, attraverso un percorso di apprendistato all’interno del settore edilizio. Un manovale edile deve apprendere tutto il necessario non soltanto a riardo della lavorazione dei materiali e delle strumentazioni specifiche, ma anche delle regole riguardanti la sicurezza. Il manovale edile può frequentare un corso per il conseguimento dell’attestato DPI, un supporto agevolante ma non necessario per la ricerca di un impiego.
Requisiti personali
Un buon manovale edile deve tuttavia presentare alcuni requisiti personali tra cui:
- capacità manuali;
- doti comunicative e capacità di lavoro di squadra;
- flessibilità degli orari e degli spostamenti;
- presentare una sana e robusta costituzione;
- possedere tutte le nozioni in campo sicurezza e infortunistica;
- sopportare i cicli stagionali in caso di lavoro all’aperto
- non soffrire di vertigini (poiché il lavoro si svolge spesso su impalcature).
Quanto guadagna un manovale edile
Il lavoro del manovale edile si dimostra particolarmente faticoso dal punto di vista fisico, ma non altrettanto remunerato. Chi si avvicina a questa professione deve dimostrarsi in grado di resistere non solo alla fatica fisica, ma anche alle varie condizioni climatiche e ai luoghi di lavoro all’aria aperta come i cantieri. Secondo i dati messi a disposizione dalla CGIL un manovale edile percepisce un minimo di 8 euro l’ora, fino ad arrivare ad un massimo di 8,70 euro l’ora per una retribuzione media di circa 1.197 euro al mese lordi. I manovali edili alle prime esperienze possono arrivare a percepire circa 500 euro al mese.
