Stati Uniti: storia, popolazione, clima, economia e città principali
Gli Stati Uniti d’America, generalmente chiamati soltanto Stati Uniti siglati in USA, rappresentando una Repubblica Federale composta da cinquanta Stati e da un distretto federale. Gli Stati Uniti si dimostrano una potenza in riferimento sia alla storia passata, sia ai domini attuali, rendendo necessario un approfondimento a 360 gradi a riguardo della storia, della popolazione, del clima, del territorio e dell’economia politica della Repubblica.
Storia degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti d’America sono considerati una delle nazioni più nuove dal punto di vista della sua stessa storia riconducibile a quattro secoli fa. Nonostante la ‘recente’ istituzione della Repubblica Federale americana la sua storia si dimostra tra le più interessanti sotto diversi punti di vista dall’imperialismo, all’industrializzazione, alla religione e alla cultura, passando per le tecnologie, la democrazia e la scienza, influenzando parte della storia odierna mondiale. L’America vanta allo stesso i più antichi principi di base della Costituzione, nella libertà individuale di ogni soggetto
Le colonie degli Stati Uniti
La Nazione indipendente degli Stati Uniti fondata nel XVIII secolo trae le proprie origini dall’espansione delle colonizzazioni e delle esplorazioni geografiche sostenute da Cristoforo Colombo alla fine del XV secolo. Al’inizio del XVI secolo i primi gruppi europei ad insediarsi all’interno dei territori del Nord America furono gli inglesi, i francesi e gli spagnoli dando vita a contrasti e conflitti per il dominio a discapito delle popolazioni indigene presenti.
Nel corso delle colonizzazioni si svilupparono soprattutto insediamenti inglesi, francesi e olandesi, mentre nel decennio del XVII secolo la colonizzazione inglese fu sopportata da un’ondata di immigrazione istituite sulla base di sette religiose puritane. Nel XVIII secolo si identificarono tre grandi aree nordamericane: 13 colonie inglesi nei territori meridionali, colonie inglesi nella parte settentrionale.
Guerra di Indipendenza Americana
La supremazia commerciale della colonia inglese portò ad una presa di posizione da parte dei tredici stati americani nel boicottaggio delle merci, arrivando alla Guerra d’Indipendenza a seguito di un conflitto armato esploso attraverso le prime rappresaglie nel 1770. La Rivoluzione Americana fu guidata dal comando di George Washington su decisione da parte degli stati votanti, arrivando alla Dichiarazione d’indipendenza il 4 luglio 1776.
Costituzione degli Stati Uniti d’America
A seguito dell’indipendenza si rese necessario l’avvio di una forma concreta di Governo da parte delle ex colonie. Prevalse così l’idea dell’autonomia di ogni stato, basandosi su di una propria Costituzione. Gli Stati Uniti si avviarono verso la definizione di un principio unitario basato sull’uguaglianza, la libertà e il rifiuto della schiavitù.
Il testo della Costituzione america fu sancito durante il corso del Congresso di Philadelphia del 1787, attraverso un’elezione diretta tra il Governo centrale e i cittadini. Gli organi principali del Governo centrale suddivisero la formazione di una Camera eletta a suffragio universale maschile e dal Senato, prevedendo due senatori per ogni Stato, la figura di un Presidente eletto ogni quattro anni, una Corte Suprema garante dell’unione federale.
Popolazione e clima degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti si inseriscono geograficamente nella fascia del Nordamerica compresa fra l’oceano Atlantico a est, il Pacifico a ovest, il Canada a nord e il Messico e il golfo del Messico a sud, comprendendo anche le Hawaii e l’Alaska. Il clima degli Stati Uniti appartiene alla tipologia continentale, differenziandosi in relazione alla vastità del territorio e dei diversi stati.
Nella parte da nord il clima risulta tipicamente umido, dimostrandosi subtropicale invece a sud. Lungo la costa californiana il clima si presenta pressoché Mediterraneo, semi-arido verso le Grandi Pianure a ovest dove si presentano fenomeni temporaleschi e tornado di vasta portata, temperato-umido in direzione del golfo del Messico e nel sud, alpino nelle regioni montane dell’ovest.
La popolazione degli Stati Uniti si basa soprattutto sull’espansione data dall’immigrazione nel corso dei secoli, in prevalenza dall’Europa, stimando oltre 325 milioni di abitanti per uno sviluppo urbanistico concentrato soprattutto nell’area nordorientale.
Città principali degli Stati Uniti
Le città principali degli Stati Uniti vengono suddivise per fascia di popolazione e urbanizzazione classificate in: New York, Los Angeles, Chicago, Houston, Filadelfia, Phoenix, San Antonio, San Diego, Dallas, San Jose, Austin, Jacksonville, Indianapolis, San Francisco, Columbus, Fort Worth, Charlotte, Detroit, El Paso, Memphis, Boston, Seattle, Denver, Washington, Nashville, Baltimora, Louisville, Portland, Oklahoma City, Milwaukee, Las Vegas, Albuquerque, Tucson, Fresno, Sacramento, Long Beach, Kansas City, Mesa, Virginia Beach, Atlanta, Colorado Springs, Raleigh, Omaha, Miami, Oakland, Tulsa, Minneapolis, Cleveland.
Economia degli Stati Uniti
L’economia degli Stati Uniti si basa su di un sistema capitalista a tipologia mista, sotto un rilevante contributo da parte delle imprese private all’interno delle decisioni microeconomiche. La produttività si basa soprattutto sulle abbondanti risorse naturali e dalla sviluppata rete di infrastrutture presenti.
In termini di PIL gli Stati Uniti si presentano come l’economia statuale dominante del pianeta a livello di importazioni delle merci, esportazione, settore privato, sotto leadership nei settori delle produzioni nell’industria chimica, nell’industria nucleare, nell’industria informatica, nell’industria elettrica e nell’industria tecnologica, oltre al settore della ricerca.