Pneumatici 4 stagioni, come scegliere l’opzione migliore per la propria auto
Da quando sono comparsi sul mercato, gli pneumatici multistagionali hanno conquistato una quota significativa delle vendite; negli ultimi anni, hanno sopravanzato le estive, a riprova di come gli automobilisti siano sempre più propensi ad equipaggiare la propria auto con coperture versatili, in grado di affrontare condizioni climatiche diverse senza che le prestazioni ne risentano particolarmente.
Non tutti sanno, però, che le gomme ‘4 stagioni’ non sono tutte uguali e che vanno scelte in base ad una serie di fattori, non solo quello economico. Contano, infatti, anche il chilometraggio e l’intensità di utilizzo del veicolo; di seguito, vediamo quindi cosa offre il mercato e come valutare le tante opzioni disponibili.
Le diverse tipologie di prodotto
Come accennato, esistono svariate tipologie di pneumatici ‘4 stagioni’. È possibile anzitutto distinguere quelli contrassegnati dalla marcatura ‘MS‘ (mud&snow, ovvero fango e neve) da quelli che ne sono privi; questi ultimi hanno quindi caratteristiche tecniche affini alle gomme estive e sono progettati soprattutto per la guida su fondi asciutti. I secondi, invece, presentano prerogative intermedie, leggermente più simili a quelle proprie delle coperture per uso invernale. In aggiunta, esistono le ‘4 stagioni’ omologate con il simbolo 3PMSF, che contraddistingue le gomme da neve adatte ad affrontare anche le condizioni meteo e ambientali più estreme durante il periodo invernale (la certificazione viene rilasciata da un ente terzo in base ad una normativa comunitaria).
I fattori da prendere in considerazione
Vediamo ora, brevemente, quali sono gli aspetti da valutare quando occorre scegliere le gomme ‘4 stagioni’ da montare sulla propria auto:
- il chilometraggio medio annuo del veicolo;
- le aree di maggior percorrenza e utilizzo del mezzo;
- quanto spesso il veicolo viaggia a pieno carico;
- potenza e cilindrata del motore;
- condizioni climatiche e ambientali che, prevedibilmente, il mezzo affronterà più di frequente.
A questi fattori, di natura tecnica e pratica, si aggiunge – naturalmente – quello economico; poiché gli pneumatici sono, a tutti gli effetti, parte integrante dei dispositivi di sicurezza dell’auto, il consiglio di non lesinare sulla qualità. Se non si ha la possibilità di acquistare un treno di gomme premium, è bene optare per prodotti di fascia alta, magari sul mercato già da qualche anno, e preferibilmente di brand affermati e affidabili.
Come scegliere le ‘4 stagioni’
Sulla base di quanto evidenziato fin qui, vediamo come individuare concretamente l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
Gli automobilisti meno esperti possono anzitutto fare una rapida ricerca online; tanti siti specializzati svolgono test stagionali sulle gomme, indicando pregi e difetti di ciascun pneumatico. Come accennato, le aziende leader del settore sono in grado di sviluppare i prodotti più affidabili; le gomme Continental, ad esempio, ottengono sempre ottimi risultati nei test (come quello effettuato dalla redazione della rivista specializzata AlVolante), oltre ad essere largamente disponibili non solo presso la rete retail dei negozi fisici ma anche online, su siti settoriali come www.euroimportpneumatici.com.
I test su pista forniscono buone indicazioni di massima, ma da soli non bastano a scegliere la gomma ‘giusta’ in relazione a esigenze specifiche. Ecco le altre variabili da tenere in conto:
- per chi si sposta prevalentemente in collina e montagna, dove le precipitazioni non sono infrequenti neanche d’estate, sono da preferire le gomme quattro stagioni affini alle invernali;
- per chi, invece, utilizza un’auto di modesta cilindrata in città o per spostamenti a breve e medio raggio, le ‘4 stagioni’ con la sola marcatura MS (o senza), rappresentano una valida opzione;
- per veicoli destinati ad un elevato chilometraggio, è opportuno propendere per gomme ad elevate prestazioni con maggior resistenza all’usura, in relazione alle caratteristiche climatiche della regione di utilizzo del mezzo. Generalmente, però, è meglio valutare la possibilità di alternare due treni di pneumatici stagionali anziché utilizzare solo le ‘4 stagioni’.