I canoni di bellezza negli anni
Il corpo della donna è da sempre per l’essere umano un modello di bellezza, tant’è che le prime raffigurazioni dei popoli dell’antichità che sono giunte fino ai giorni nostri, rappresentavano donne concepite come modelli ideali dei canoni di bellezza. La bellezza della donna, quindi, veniva vista come canone estetico a cui ispirarsi, una figura armonica.
L’ideale di bellezza, però, si è evoluto nel corso degli anni, uscendo dai canoni concepiti nell’antichità. Ogni epoca storica propone modelli di bellezza diversi, per cui ciò che per noi oggi rappresenta la “perfezione” in un’altra epoca potrebbe non esserlo stato. Vediamo come sono cambiati i canoni di bellezza negli anni.
La bellezza femminile nel corso degli anni
L’ideale di bellezza anticamente veniva raffigurato da una donna con un corpo esile, dalle spalle strette, la vita alta e il volto simmetrico. Le immagini che ancora oggi possiamo ammirare, testimoniano come venivano apprezzati i tratti che esprimevano grazia e dolcezza, insieme alla forza, all’eleganza ed a un velo di mistero.
Nel corso degli anni questi canoni di bellezza si sono mano mano modificati, fino ai primi anni del secolo scorso, ovvero negli anni Venti, quando si assisterà a un vero e proprio cambio di tendenza. È nel corso degli anni Venti del primo Novecento, che arriverà a un’ideale di donna meno femminile ma più conservatore. Entrano in scena corpi snelli che valorizzano seni piatti, tagli di capelli corti e look maschili.
Durante il Novecento si sono alternati modelli femminili opposti tra loro, da una parte quelli androgini di inizio secolo e dall’altra, quelli formosi delle pin-up e dell’epoca hollywoodiana, passando nuovamente per le figure esili e sottili degli anni Sessanta, per giungere alle prime top model atletiche degli anni Ottanta.
Negli anni Novanta, invece, torna l’ideale di magrezza portato all’esasperazione con le modelle magrissime, androgine che vengono sostituite ben presto dal modello di bellezza dei giorni nostri, caratterizzato dalla figura magra femminile ma “sana”, dove la pancia è piatta ma il seno e i fianchi sono prosperosi, i volti luminosi caratterizzati da labbra carnose, occhi profondi e lineamenti delicati. La bellezza oggi è in qualche modo rievoca le linee del passato senza però andare ad esasperarne i lineamenti.
Bellezza e insicurezza: come superare questo limite?
Questi canoni nel corso degli anni hanno subito dei cambiamenti, che oggi hanno portato le nuove generazioni a volere emulare le grandi star del cinema o i personaggi famosi, cercando di somigliare più possibile ai propri idoli. La bellezza è un valore aggiunto, soggettivo che però spesso può fare sentire insicuri uomini e donne che pensano di non essere sufficientemente belli per potere trovare l’anima gemella o una compagnia con cui potere trascorrere dei momenti di spensieratezza insieme.
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Grazie a questi nuovi strumenti è possibile in qualche modo, potere riacquistare fiducia in se stessi e dare spazio alla bellezza non solo esteriore ma soprattutto interiore, fatta di valori e principi che al giorno d’oggi non sempre assumono il giusto significato e vengono sorpassati dalla superficialità dell’aspetto estetico. Non esiste un canone di bellezza oggettivo, ognuno di noi è bello perché unico nel suo genere e ricco di sfaccettature che lo possono rendere più o meno bello agli occhi degli altri.