I 5 migliori cammini per l’estate 2025

L’estate rappresenta il momento ideale per mettersi in cammino e riscoprire il contatto con la natura, vivendo esperienze autentiche a passo lento. Quando le giornate si allungano e il clima favorisce le attività all’aria aperta, percorrere un cammino diventa sia un’attività fisica stimolante che un viaggio interiore. Per chi ama l’escursionismo, i cammini estivi offrono l’opportunità di rigenerarsi fisicamente e mentalmente, immergendosi in paesaggi mozzafiato, attraversando territori di straordinaria bellezza, tra montagne, colline, valli, borghi e coste.
Ogni cammino ha una propria identità, capace di coniugare natura, cultura, spiritualità e scoperta del territorio. Camminare in estate consente di vivere appieno queste dimensioni, grazie anche alla varietà di percorsi accessibili in Europa e nel mondo, molti dei quali vantano infrastrutture ricettive pensate proprio per accogliere i viandanti in questa stagione.
Abbiamo scritto questo articolo avvalendoci dell’esperienza personale del fondatore di Elbec, Federico Sordini che nel tempo ha seguito vari testimonials dei cammini più impegnativi del mondo durante i test per le calze trekking Elbec, raccogliendo preziose osservazioni direttamente sul campo. Grazie a queste testimonianze e all’esperienza maturata sul lungo periodo, è stato possibile selezionare i percorsi più affascinanti da intraprendere nell’estate 2025, tenendo conto di bellezza paesaggistica, accessibilità, clima e qualità dell’esperienza complessiva.
Cammino di Santiago (Spagna)
Tra i più noti al mondo, il Cammino di Santiago è una meta imprescindibile per chi desidera unire spiritualità, cultura e avventura. Il tratto più frequentato, il Cammino Francese, parte da Saint-Jean-Pied-de-Port e arriva a Santiago de Compostela dopo circa 800 km. L’estate è il periodo in cui si registra la maggiore affluenza, ma anche quello in cui si possono vivere incontri significativi con pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
La varietà di paesaggi, dai Pirenei alle pianure della Meseta fino ai verdi colli della Galizia, rende questo cammino unico e indimenticabile.
Via Francigena (Italia)
La Via Francigena è uno dei cammini più importanti d’Europa, attraversa l’Italia da nord a sud, collegando il Passo del Gran San Bernardo con Roma. Il tratto toscano è particolarmente consigliato per l’estate 2025 grazie al clima mite, alla bellezza dei borghi medievali e all’ottima accoglienza lungo il percorso.
Le tappe tra San Miniato, San Gimignano, Siena e Buonconvento offrono un’esperienza ricca di arte, storia e buon cibo, perfetta per chi cerca un cammino culturale immerso nella natura.
Cammino dei Briganti (Italia)
Situato tra Abruzzo e Lazio, il Cammino dei Briganti è un percorso ad anello di circa 100 km che si snoda tra le montagne e i paesi del confine storico tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie. È un cammino ideale per l’estate grazie alle altitudini fresche e al contesto naturalistico incontaminato.
Perfetto per chi desidera un cammino breve ma intenso, offre scorci panoramici spettacolari, accoglienza autentica e una storia affascinante legata al brigantaggio postunitario.
West Highland Way (Scozia)
Per chi desidera un’esperienza all’estero senza il caldo torrido dell’Europa meridionale, il West Highland Way in Scozia è un’ottima alternativa. Con i suoi 154 km da Milngavie a Fort William, questo cammino attraversa le Highlands scozzesi regalando paesaggi drammatici tra laghi, vallate e montagne.
Il clima fresco dell’estate scozzese rende il percorso particolarmente piacevole. Il tracciato ben segnalato è adatto sia a camminatori esperti che a escursionisti intermedi.
Rota Vicentina (Portogallo)
La Rota Vicentina è un cammino lungo la costa sud-occidentale del Portogallo, perfetto per chi cerca un cammino con vista mare. Le due varianti principali – il Sentiero dei Pescatori e il Cammino Storico – si snodano tra scogliere, spiagge selvagge, piccoli villaggi di pescatori e parchi naturali.
La brezza marina rende l’estate un periodo piacevole per percorrerlo, mentre l’offerta gastronomica locale e l’atmosfera rilassata completano un’esperienza unica.
Come prepararsi al meglio
Affrontare uno dei migliori cammini dell’estate 2025 non è un’impresa da prendere alla leggera: richiede una preparazione attenta e mirata, sia dal punto di vista fisico che logistico. Camminare per diversi giorni consecutivi, spesso in condizioni climatiche variabili e su terreni eterogenei, implica la necessità di arrivare ben allenati e dotati dell’equipaggiamento giusto.
Iniziare un programma di allenamento progressivo, con passeggiate quotidiane o escursioni settimanali, è il primo passo per abituare muscoli e articolazioni allo sforzo. È consigliabile anche simulare l’esperienza del cammino portando con sé uno zaino con carico, per testare la resistenza e individuare eventuali fastidi.
Dal punto di vista dell’attrezzatura, sono indispensabili scarpe da trekking comode, già collaudate, uno zaino leggero ed ergonomico, abbigliamento tecnico traspirante, protezioni solari, borraccia termica e un kit di primo soccorso. Tuttavia, un elemento spesso sottovalutato ma assolutamente essenziale è la scelta delle calze da trekking.
Indossare delle ottime calze trekking anti vesciche può fare la differenza tra un’esperienza piacevole e un cammino interrotto a causa di dolori e abrasioni. Le calze tecniche devono essere realizzate con materiali traspiranti, privi di cuciture interne, capaci di assorbire l’umidità e offrire una calzata aderente e stabile. Una buona calza da trekking previene sfregamenti, mantiene il piede asciutto e riduce al minimo il rischio di vesciche, anche dopo ore di cammino.
Scegliere con cura ogni elemento dell’equipaggiamento permette di affrontare il percorso con maggiore sicurezza, autonomia e serenità, valorizzando al meglio l’esperienza del cammino e favorendo il benessere lungo tutto il tragitto.