Regolamento dei parcheggi nei luoghi pubblici
Il regolamento dei parcheggi nei luoghi pubblici sancisce la disciplina l’utilizzo e la gestione dell’attività delle aree di sosta non custodite in disponibilità dell’Amministrazione comunale, in veste di pubblica autorità diretta oppure tramite l’assegnazione degli stessi a carico di terze parti.
Regolamento generale della sosta
I parcheggi pubblici soggetti al regolamento comunale presentano una fascia oraria periodica o sotto abbonamento, soggetti al pagamento di una tariffa stabilita dall’Amministrazione Comunale, deliberata nello specifico dalla Giunta Comunale secondo le prescrizioni dell’art. 7, comma 1, lett. F) e comma 9 del
Decreto Legislativo 285/1992 del Codice della strada. A disciplina della regolamentazione si trova l’ordinanza sindacale la quale dovrà indicare a titolo informativo le fasce orarie di sosta, il tariffario previsto, gli orari e i giorni di vigenza dell’ordinanza il tutto esposto al pubblico.
In caso di abbonamento non si avrà comunque diritto ad un parcheggio riservato ma alla possibilità di poter sostare in uno degli spazi liberi secondo le modalità stabilite sopra descritte. In caso di occupazione di un numero di parcheggi superiori, a causa delle dimensioni del mezzo di trasporto, dovranno essere rispettate le tariffe delle aree occupate, sommandole tra loro, in riferimento al rischio della sanzione pecuniaria, ai sensi del c.d.s.
I veicoli autorizzati alla sosta nei parcheggi dei luoghi pubblici dovranno rispettare le norme sancite dall’art. 47 del D.Lgs. 285/1992 comprendendo i ciclomotori delle categorie L2 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada; i quadricicli leggeri di cui al D.M. 31.01.2003; i motoveicoli della categoria L4 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada, categoria L5 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada, gli autoveicoli della categoria M1 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada, la categoria M2 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada, la categoria N1 definita dall’art. 47 co. 2 del Codice della Strada.
Gli obblighi degli utenti e i divieti
Gli utenti sono tenuti al rispetto di alcuni obblighi quali il senso di circolazione indicato nella segnaletica, mantenere una velocità moderata non superiore al passo d’uomo, eseguire manovre prestando attenzione alla circolazione e ai pedoni, ricoverare il mezzo nei posti assegnati, lasciare il veicolo in sosta a portiere chiuse e motore spento dotato di freno a mano, rispettare la segnaletica orizzontale e verticale, la custodia dell’abbonamento.
Tra i divieti sanciti dal Codice della Strada nei confronti degli utenti si trovano i parcheggi al di fuori delle strisce delineate per la sosta, sostare senza necessità nel parcheggio, lasciare il motore acceso, la sosta lungo le aree e corsie d’accesso o di uscita, il trasporto di sostanze infiammabili nelle aree di parcheggio, lavare il proprio mezzo nella zona di sosta, scaricare acqua, olio e altro materiale al suolo, azionare i fari abbaglianti, fumare o accendere fuochi, lasciare all’interno del veicolo in sosta animali o minori, campeggiare nel parcheggio, subaffittare lo stesso.
Il gestore del parcheggio nei luoghi pubblici dovrà a sua volta tenere pulita l’area, mantenere in buono stato la segnaletica, provvedere alla pubblicizzazione del servizio, provvedere alla esazione delle tariffe, provvedere al rilascio degli abbonamenti, al funzionamento dei dispositivi a tariffario, provvedere ai lavori di manutenzione ordinaria. In caso di area di sosta a fini diversi, quali la necessità di un trasloco, l’utente dovrà richiedere un’espressa certificazione al Comune, specificando all’interno della richiesta le motivazioni.
La sosta gratuita nelle aree pubbliche è invece consentita ai corpi di polizia in servizio, pubbliche amministrazioni in servizio, mezzi di soccorso in servizio, forze armate, vigili del fuoco in servizio, mezzi del Comune di Desenzano del Garda in servizio. In caso di sinistri o danneggiamenti dei veicoli all’interno delle aree di sosta il Comune e il gestore dell’area pubblica non risponderanno in alcun modo degli eventuali risarcimenti.