La candidosi vaginale: si manifesta anche nelle adolescenti?
La candida, o meglio candidosi vaginale, è un disturbo che può manifestarsi in tutte le donne, soprattutto in specifici periodi della vita. Si tende a correlare questo disturbo a una certa promiscuità sessuale, mentre invece si tratta di una problematica che può svilupparsi anche senza aver alcun tipo di contatto con altri. In effetti poi sono proprio le adolescenti i soggetti in cui è più probabile che la candida si manifesti, cerchiamo di capire perché.
I sintomi di un disturbo
Chiariamo subito che per poter effettivamente diagnosticare un disturbo è sempre bene rivolgersi al medico curante. Questo perché è importante effettuare una diagnosi con cognizione di causa, eventualmente anche dopo aver effettuato appositi esami. È vero però che i sintomi infezione da candida sono abbastanza caratteristici, tanto che dopo la prima diagnosi da parte del medico eventuali ricadute sono facilmente riconoscibili da parte di chi ne soffre. Tali sintomi comprendono dolore vaginale, prurito, gonfiore e rossore, perdite vaginali di colore bianco (da qui in effetti deriva il nome del fungo che causa tale patologia), dolore durante la minzione e in rari casi presenza di maculature bianche sulla pelle. Le perdite bianche, le potremmo dire candide, hanno un odore tipico, sono molto abbondanti e in alcuni casi hanno la consistenza del latte cagliato.
Le cause della candida
La candidosi vaginale è causata da un fungo, la candida albicans, che si sviluppa a dismisura nella zona vaginale, sia all’esterno che all’interno. Si tratta di un fungo che vive comunemente nell’intestino di molte persone, dove il suo sviluppo è inibito dalla presenza di molti batteri. In alcune situazioni il fungo tende a svilupparsi in modo eccessivo, cosa che porta al manifestare la candidosi vaginale. La candida può manifestarsi anche con macchie della pelle sul corpo, può però colpire le mucose, gli organi e addirittura diffondersi nell’intero organismo. Sono però casi estremi, di soggetti fortemente immunodepressi o che hanno trascurato per mesi o anni la presenza di infezioni da candida in alcune parti del corpo. La presenza della candida albicans causa la candidosi, ma quali sono le motivazioni per cui tale fungo tende a svilupparsi eccessivamente?
Un fungo che cresce
Le micosi si sviluppano grazie alla presenza di spore, prodotte dal fungo che causa la patologia. Come abbiamo detto la candida albicans è spesso presente nell’intestino di molte persone, senza che questo causi alcun tipo di sintomo. Vi sono però situazioni in cui lo sviluppo è eccessivo e si presenta la candidosi, quindi un’infezione da candida albicans. Le motivazioni possono essere varie, come ad esempio la sopra citata immunodepressione. In molte donne sono gli sbalzi ormonali a causare buona parte delle candidosi; che infatti si manifestano soprattutto all’inizio del ciclo mestruale, durante la gravidanza, in menopausa o anche tra le adolescenti durante la pubertà. Vi sono poi situazioni patologiche che possono favorire la presenza della candidosi, come ad esempio il diabete, ma questo tipo di patologia si può sviluppare anche in periodi di forte stress. Anche l’utilizzo di farmaci antibiotici e di contraccettivi orali può portare alla proliferazione della candida, così come un ph vaginale eccessivamente basso, causato dall’uso di detergenti non adatti.