Guglielmo Marconi: biografia, scoperte e curiosità
Il 25 Aprile del 1874 la città di Bologna diede i natali a Guglielmo Marconi che oltre ad essere stato un Senatore del Regno d’Italia e un imprenditore è stato anche un famoso inventore, infatti la paternità dell’invenzione che portato alla creazione di un sistema di comunicazione per via telegrafica senza fili, ovvero che si avvale delle onde radio o del telegrafo, è sua.
Ma chi era Guglielmo Marconi? Quali sono state le sue scoperte nello specifico e quali sono le curiosità da sapere? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Biografia
Come abbiamo già accennato l’inventore Guglielmo Marconi è nato il 25 Aprile del 1874 e da bambino ha vissuto a Villa Grifone situata a Pontecchio, una città che si trova vicino al capoluogo Emiliano. È stato proprio qui che negli anni della sua giovinezza Marconi si è dedicato prima agli studi scientifici e, successivamente, ad elaborare l’idea che l’avrebbe poi portato alla realizzazione di quella che è considerata la sua invenzione più famosa, ovvero la radio. Lo studio, lo sviluppo e il perfezionamento del sistema delle comunicazioni tramite onde radio, quindi senza fili, sono stati la missione a cui Guglielmo Marconi ha dedicato tutta la sua vita. Tanto che la morte di Herz, avvenuta quando Marconi aveva appena vent’anni, ha spinto il giovane inventore a iniziare a leggere le esperienze che questi aveva avuto nel campo delle onde elettromagnetiche traendone buoni suggerimenti per i propri lavori sulle telecomunicazioni.
Nel 1909 vinse il Premio Nobel per la fisica mentre, nel 1912, l’Inghilterra gli rese onore per il ruolo importante che la sua invenzione aveva avuto nell’Affondamento del Titanic investendolo del titolo di Sir, anche l’Italia volle dargli un riconoscimento e nel 1914 lo nominò Senatore e nel 1929 gli conferì il titolo di Marchese. Nel 1930 riceve anche la nomina di Presidente della Real Accademia d’Italia, inoltre bisogna anche ricordare che Marconi ha insegnato alla Facoltà di Roma come professore di radiocomunicazioni.
Dopo essere stato insignito anche del titolo di Dottore Honoris Causa da molte Università italiane, tra cui quella di Bologna, e straniere come Oxford e Cambrige il 20 Luglio 1937, a Roma, Guglielmo Marconi morì.
Le scoperte e tutte le curiosità da sapere
Il primo esperimento sulle onde radio di Guglielmo Marconi, risalente al 1985, è stato effettuato nella sua casa di Pontecchio da dove, con un’antenna trasmittente creata proprio da lui e posizionata fuori da una finestra, riesce a trasmettere il primissimo segnale senza l’ausilio dei fili. Rendendosi conto della portata della sua scoperta e intuendone anche il potenziale a livello economico Marconi, nel 1897, non solo deposita il suo primo brevetto ma fonda anche la sua compagnia di telecomunicazione chiamata Marconi’s wirless Telegraph Compagnie nella città di Londra, in Inghilterra.
Le prime telecomunicazioni per mezzo dell’utilizzo delle onde radio sono avvenute nel 1901 tra la città di Poldhu in Cornovaglia e l’Isola di Terranova in America Settentrionale, questo innovativo metodo di comunicazione consentiva alla stazione trasmittente, a Poldhu, di ricevere un segnale da 25 kW e come antenna vennero utilizzati dei fili dispoti a ventaglio che si trovavano posizionati a 45 metri di altezza, invece per la stazione ricevente, nell’isola di Terranova, per portare il segnale venne utilizzato un semplice acquilone che era in grado di alzare l’antenna a 120 metri da terra.
Inoltre il 12 Dicembre dello stesso anno Marconi, che aveva trent’anni, riuscì anche realizzare le prime trasmissioni atlantiche, questo avvenne grazie all’utilizzo sia di una cuffia sia di un coherer che, attraversando l’oceano atlantico, permisero di ricevere i primi segnali di soccorso, ovvero l’SOS. Inoltre nel 1902 Marconi sperimenta, a bordo della Regia nave Carlo Alberto, anche l’idea di permettere delle comunicazioni per mezzo di radiocomunicazioni sia tra le navi che sono in viaggio sia tra queste e le stazioni a terra. Questa ulteriore invenzione si rivelerà fondamentale nel 1912 dopo il famoso e tragico affondamendo del Titanic, dove i 706 superstiti riuscirono ad essere salvati grazie alle comunicazioni via radio.
Nel 1914 Marconi si dedicò ad ampliare e a perfezionare i suoi apparecchi di radiotelefonia, inoltre sviluppò anche un interesse per i sistemi di fascio ad onde corte e, dedicandosi allo studio dell’argomento, riuscì anche a fare molti passi avanti nell’ambito delle sue ricerche e dei suoi esperimenti, occupandosi anche del quesito dei radio echi. Infine nel 1930 gli studi di Guglielmo Marconi vennero indirizzati verso la comprensione delle microonde, gettando in questo modo le basi per portare poi alla scoperta del radar.