Come prendersi cura della pelle di un neonato

La pelle di un neonato è particolarmente delicata e sensibile, per questo motivo è fondamentale prestare molta attenzione alla cura della cute dei bambini nati da poco. Tuttavia, non bisogna trascurare l’importanza della detersione, del nutrimento e dell’idratazione dell’epidermide dei più piccoli, ma con alcuni accorgimenti fondamentali.
Per capire come prendersi cura della pelle dei neonati bisogna sempre rivolgersi al proprio pediatra, oppure a un dermatologo, evitando di usare prodotti non conformi ai consigli dello specialista. Ad ogni modo, esistono alcuni suggerimenti che è necessario tenere conto in queste circostanze, per evitare errori che potrebbero danneggiare la cute delicata del bambino.
Come idratare la pelle dei neonati
Un’operazione da non tralasciare quando si accudisce un neonato è l’idratazione della pelle, soprattutto dopo il bagnetto e l’igiene intima in quanto la cute tende a seccarsi. In particolare, una volta terminato il bagno del piccolo è indispensabile nutrire la pelle con un prodotto adeguato, da applicare con delicatezza e massaggiando dolcemente la zona fino al completo assorbimento della crema.
In questi casi è possibile impiegare delle creme latte corpo con azione emolliente e una formulazione delicata con pH neutro, oppure un olio nutriente a base di ingredienti naturali di origine vegetali. L’idratante per neonati si può acquistare online presso store specializzati come Elle Farma, una parafarmacia digitale che propone prodotti di qualità per la cura della pelle dei bambini in grado di contrastare la secchezza cutanea.
Utilizzare shampoo delicati specifici per neonati
Anche il cuoio capelluto dei neonati è molto delicato, soprattutto nei primi mesi di vita quando il bambino non ha ancora sviluppato una capigliatura adeguata in grado di proteggere la pelle della testa. In questa fase è opportuno detergere i capelli del neonato con uno shampoo specifico, ovvero un prodotto poco aggressivo e delicato con proprietà lenitive e emollienti.
Il pH della pelle dei neonati, infatti, è diverso rispetto a quello degli adulti, con una maggiore predisposizione alle irritazioni. È essenziale dunque scegliere uno shampoo per pelli sensibili, con un buon INCI e una formulazione naturale a base di ingredienti di qualità di provenienza vegetale, senza parabeni, conservanti e profumi di sintesi. A partire dai 4 mesi, invece, è possibile optare per uno shampoo pediatrico che non generi una schiuma eccessiva.
La corretta igiene intima dei neonati
Con i neonati ogni operazione di detersione e idratazione è importante, specialmente per quanto riguarda l’igiene intima. Indossare il pannolino, infatti, espone il bambino a un maggiore rischio di arrossamenti e irritazioni della pelle, perciò è necessario utilizzare i prodotti giusti per la detersione della zona intima del neonato. Quando il bambino fa solo pipì basta appena un po’ d’acqua tiepida, altrimenti è opportuno usare un detergente specifico per pelli sensibili.
I pediatri consigliano l’utilizzo di un prodotto di consistenza oleosa e delicato, privo di schiumogeni e profumi chimici. Dopo il lavaggio e l’asciugatura è preferibile utilizzare una crema idratante, ad esempio un prodotto a base di ossido di zinco, in quanto assorbe l’umidità della pelle e contrasta le irritazioni nella zona intima. I neonati che soffrono di dermatiti richiedono maggiori attenzioni, usando prodotti ultra delicati come un olio vegetale detergente.
La detersione quotidiana del neonato
Se nei primi giorni di vita il neonato richiede una detersione estremamente delicata, ad esempio utilizzando un olio eudermico o una crema latte, successivamente è importante ricorrere a detergenti delicati ad uso pediatrico adatti all’età del bambino. I prodotti migliori sono i detergenti con tensioattivi vegetali, possibilmente con proprietà nutrienti ed emollienti, controllando che si tratti di prodotti certificati e di qualità.
Allo stesso tempo non bisogna ricorrere a una pulizia eccessivamente frequente, né strofinare con forza la pelle del neonato, in quanto lo sporco è più facile da rimuovere e meno adesivo alla cute rispetto agli adulti. Tuttavia, la soluzione migliore consiste sempre nel supporto pediatrico, chiedendo al proprio medico quali prodotti usare in base alle necessità dermatologiche del proprio bambino.