Come diventare pilota di linea e quanto guadagna
Il pilota di linea è una delle figure professionali più affascinanti in quanto richiede un altissimo grado di responsabilità e abilità tecniche. Diventare un pilota di linea rientra all’interno delle professioni d’èlite in quanto il costo delle varie iscrizioni ai corsi necessari è molto elevato, rendendo il conseguimento delle abilitazioni accessibile soltanto per pochi aspiranti.
Cos’è il pilota di linea?
Il pilota di linea presenta una licenza abilitativa specifica, Airline Transport Pilot License ATPL, conseguibile soltanto con una serie di abilitazioni precedenti attraverso un lungo percorso. Il pilota di linea si occupa della sicurezza dei passeggeri, dell’equipaggio, delle parti meccaniche del velivolo e della sua guida attraverso i percorsi pianificati. Tale figura professionale assume un’importanza fondamentale all’interno dei processi di volo, soprattutto in caso di avarie accidentali, atterraggi di emergenza e sinistri. Dalle competenze del pilota di linea dipende spesso la sopravvivenza dei presenti a bordo, motivo per cui la preparazione di un pilota si dimostra essenziale in ogni minimo dettaglio.
Come si svolge il mestiere del pilota di linea
Il pilota di linea viene generalmente affiancato da una seconda presenza professionale, indispensabile dal punto di vista della sicurezza e delle comunicazioni, compreso il cambio alla guida del velivolo. Tra i compiti più comuni spettanti al pilota di linea si trovano la collaborazione in team con l’equipaggio e il personale di bordo, coordinando le procedure relative al decollo e all’atterraggio, la verifica dei sistemi di funzionamento del velivolo, il controllo del carburante e del motore in collaborazione con i tecnici.
Il pilota di bordo si occupa inoltre delle eventuali situazioni di emergenza, dei collegamenti via terra con le torri di controllo, delle direzioni dell’aereo durante le turbolenze, del rispetto di tutte le procedure da seguire a bordo, delle comunicazioni relative al traffico, nonché della parte burocratica, dell’esecuzione del check-up completo precedente alle operazioni di decollo.
Come diventare pilota di linea
Per diventare pilota di linea si dovranno possedere specifici requisiti personali e accademici, passando attraverso diverse abilitazioni quali:
- PPL – dal costo pari a 13.000 euro
- CPL – dal costo pari a 30.000 euro
- ATPL – dal costo pari a 70.000 euro
La licenza da pilota di linea, ATPL, prevede un costo dai 50 ai 130 mila euro, variando a seconda dei diversi paesi. L’Italia si presenta come uno dei Paesi a maggior prezzo nel conseguimento del brevetto necessario, comprendendo al suo interno le ore di volo, ore teoriche e manuali da acquistare. Dal principio si dovrà conseguire un brevetto PPL pari a 45 ore di volo richieste al costo compreso per ogni lezione dalle 120 alle 200 euro.
In secondo luogo si dovrà conseguire il brevetto CPL sotto 150 ore di volo obbligatorie sotto un costo pari a circa 16.800 euro. Il pilota di linea dovrà possedere alle spalle almeno 1.500 ore di volo ai fini dell’assunzione presso le diverse compagnie. Al fine di poter adempiere al costo economico per diventare pilota di linea si potrà prendere in considerazione il prestito bancario, oppure l’eventualità di sponsorizzazioni.
Quanto guadagna un pilota di linea
La retribuzione di un pilota di linea varia a seconda delle diverse compagnie e dell’anzianità di servizio. In fase iniziale lo stipendio di un pilota di linea si aggira intorno ai 2.000 euro lordi al mese, mentre dopo 12 mesi la retribuzione può incrementare fino a 4.500 euro, attestandosi a circa 130.000 euro lordi all’anno col passare del tempo.