Come diventare personal trainer e quanto guadagna
Il settore del benessere fisico e degli allenamenti fitness risultano odiernamente in continua espansione, proprio come le richieste professionali dei personal trainer impegnati nella formulazione di diversi programmi di allenamento a seconda dei soggetti e degli obiettivi da raggiungere. Ma come diventare un personal trainer professionista a tutti gli effetti?
Percorso professionale da seguire per diventare personal trainer
A differenza di altre figure professionali quella del personal trainer in Italia risulta priva di una formazione specifica riconosciuta a livello nazionale, diversamente per gli albo professionali presenti in altri ruoli associati alla cura e al benessere del corpo. Per diventare personal trainer si dovrà dunque seguire il percorso professionale scolastico di laurea in Scienze Motorie suddivisa in un triennio, oltre alla possibilità di aggiungere anche ulteriori due anni di formazione specifica. In alternativa al più lungo percorso scolastico si potranno seguire determinati corsi e Master organizzate da federazioni sportive e organizzazioni a livello privato.
La figura del personal trainer viene spesso associata ai servizi offerti nelle palestre, assumendo la gestione del controllo e della preparazione di diversi soggetti, diversamente dal caso dei personal trainer personali i quali si occupano invece di un singolo caso alla volta. Il personal trainer non dovrà mostrare soltanto una perfetta forma fisica, ma anche le basi necessarie per l’elaborazione di percorsi dimagranti, incrementi di massa muscolare, ecc. A fare la differenza nella scelta dei vari corsi si dimostrano essere i vari percorsi formativi e le ore richieste di presenza, comprese le certificazioni finali rilasciate e la preparazione dei docenti presenti.
Un buon personal trainer dovrà apprendere nozioni commerciali di vendita, tecniche di allenamento, utilizzo dei social network, destreggiandosi soprattutto nelle parti pratiche degli allenamenti. Tramite alcune scuole il personal trainer potrà accedere all’inserimento del proprio nominativo all’interno del registro europeo legato ai professionisti dell’esercizio fisico. A livello professionale il personal trainer viene spesso chiamato semplicemente sotto l’abbreviazione ‘PT’.
Retribuzione di base di un personal trainer
La retribuzione mensile di un personal trainer professionista varia a seconda di diversi fattori legati soprattutto agli anni di esperienza, alle certificazioni ottenute, al percorso scolastico, dalla struttura in cui si trova impiegato, dal numero di ore lavorative e dai soggetti seguiti. Il compenso di base di un personal trainer può variare dalle 40 euro fino ad arrivare anche alle 60-80 euro all’ora, dimostrandosi particolarmente redditizio in riferimento alla retribuzione annua. Notevolmente più alti risultano invece i compensi dei personal trainer più famosi e ricercati a livello nazionale e internazionale.