Come diventare astronauta e quanto guadagna

Il mestiere di astronauta rientra all’interno delle professioni più affascinanti e allo stesso tempo pericolose, richiedendo un’altissima preparazione in campo accademico. L’astronauta rimane un mestiere leggendario tra i più citati soprattutto in direzione delle aspirazioni infantili, unito alla passione per lo spazio e per la scienza. Ma come si diventa astronauta e quali sono i percorsi da seguire?
L’astronauta, o cosmonauta, viene trasportato nello spazio per mezzo di una tuta protettiva specifica e un mezzo idoneo all’attraversamento degli strati di atmosfera terrestre. Sul territorio italiano gli astronauti possono essere assunti all’interno di due specifiche categorie: l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), nonostante la difficoltà di accesso alla Nasa rappresentata dalla necessità di possedere una cittadinanza americana.
La professione di astronauta si dimostra essere un mestiere per pochi appassionati, comportando un anno di preparazione e quattro anni di addestramento prima di poter accedere alle missioni vere e proprie.
Come si svolge il lavoro dell’astronauta
Tra le mansioni dell’astronauta si trovano la necessità dell’esecuzione dei briefing con il quartier generale, controllando carichi e istruzioni in riferimento allo svolgimento delle varie missioni; il comando e la guida dei velivoli spaziali, il monitoraggio del motore e del consumo di carburante, l’esecuzione di tutte le manovre necessarie.
L’astronauta dovrà inoltre tenere i contatti con il quartier generale e torre di controllo, rispondendo alle varie situazioni di emergenza, provvedendo all’aggiornamento del registro delle attività di bordo, eseguendo controlli e riparazioni a satelliti e stazioni internazionali, riportando sulla Terra gli eventuali materiali danneggiati.
Come diventare astronauta
L’Agenzia Spaziale Europea o ESA è stata fondata nel 1975, coordinando i progetti spaziali di 22 paesi europei, sotto una sede ufficiale ubicata a Parigi e uffici sparsi su tutto il territorio italiano. Gli aspiranti astronauti dovranno trasferirsi in Russia o negli Stati Uniti per accedere agli addestramenti necessari a bordo dei velivoli, rispettando determinati requisiti fisici e accademici.
Requisiti accademici e fisici
Per poter accedere ai corsi e agli addestramenti si dovranno conseguire lauree ad indirizzo dell’area delle scienze matematiche-fisiche-naturali, oppure medicina e veterinaria, raggiungendo in alternativa la professione di pilota militare. Trattandosi di agenzie internazionali si dovrà presentare un’approfondita conoscenza delle lingue estere, superando una serie di lunghe visite psicofisiche, attitudine al lavoro di squadra, una pregressa esperienza all’interno del settore sportivo estremo, capacità interpersonali e comunicative eccellenti, resistenza allo stress, vista e udito eccellenti, resistenza alle dure condizioni di decollo e della vita in assenza di gravità, conoscenza dell’ingegneria meccanica, impegno e disciplina.
L’astronauta dovrà presentare un’altezza compresa tra i 157 e i 190,5 cm, una vista di 10 decimi, una laurea rientrante anche all’interno delle cosiddette “bachelor” in ingegneria, biologia, fisica, informatica o matematica. Per diventare astronauti dell’ESA si dovrà vincere un concorso pubblico indetto ogni cinque anni per tutti i cittadini degli Stati Membri sotto un’età compresa tra i 27 ed i 37 anni.
Quanto guadagna un astronauta
A quanto ammonta la retribuzione di un astronauta italiano? Nonostante le credenze popolari il salario medio si attesta intorno ai 5 mila euro al mese, mentre a seconda delle specializzazioni, dei gradi, degli anni di servizio all’interno della NASA americana le retribuzioni possono attestarsi tra i 59 mila e i 130 mila dollari annui.