Come diventare allevatore di cani e quanto guadagna
Come si intraprende a tutti gli effetti un percorso professionale nel campo dell’allevamento di cani di razza e a quanto ammontano i guadagni? Prima ancora di calarsi in questa avvenutura è necessario capire quali sono i requisiti necessari e le conoscenze approfondite che si devono possedere, unite alle dipsoizioni previste dalla legge.
In questa guida andiamo ad approfondire tutti i dettagli al riguardo degli allevamenti professionali dei casi di affezione, dalla retribuzione alle normative legali.
Come si svolge il lavoro dell’allevatore di cani
Gli allevatori di cani sono riconsociuti a livello giuridico all’interno del territorio nazionale e quindi soggetti al rispetto di specificifiche normative dedicate. Per prima cosa, oltre ai requisiti necessari, si rende necessario selezionare la razza specifica dell’animale che si intende allevare e possedere tutte le conoscenze e competenze al riguardo.
L’allevatore si occupa quindi di selezionare gli esemplari e di migliorare la razza di appartenenza a seconda delle linee guida ufficiali rilasciate dagli organi di competenza. A livello professionale è qundi necessario possedere il terreno idioneo completo di uno spazio all’aperto e uno al chiuso dove trovare riparo per i cani durante le condizioni climatiche avverse e il periodo notturno, nonché un’area dedicata all’abbeveraggio e all’alimentazione.
Dopodiché l’allevatore deve risultare proprietario di minimo 2 fattrici della stessa razza, procedere all’iscrizione presso il Libro genealogico italiano 2 cucciolate nate nell’arco di un periodo minimo compreso in 5 anni, continuare a seguire tutti i corsi formativi di approfondimento disponibili sul territorio e rifarsi ad un medico veterinario di fiducia per quanto riguarda lo stato di salute degli animali allevati e le relativie vaccinazioni per legge.
Infine, l’allevatore di cani, deve occuparsi anche della vendita diretta degli esemplari, conoscerne il prezzo di mercato e le relative capacità di marketing.
Come diventare allevatore di cani e requisiti
Per diventare a tutti gli effetti un allevatore di cani è necessario seguire un percorso di formazione e ottenere le abilitazioni necessarie che comprendono anche l’ampiezza del terreno idoneo e gli strumenti necessari. Tra i requisiti fondamentali si rende necessario:
- possedere ed essere intestatari di almeno 2 fattrici
- risultare intestastari di almeno 2 cucciolate nate negli ultimi 5 anni
- seguire gli standard di miglioramento della selezione della razza
- iscrivere al Libro genealogico italiano le cucciolate
- non avere condanne a proprio carico
- seguire i corsi di aggiornamento periodici predisposti dal Consiglio Direttivo ENCI
- non aver subito sanzioni nel corso dell’ultimo periodo decennale
- pagare la quota relativa ai soci ENCI
- pagare la quota di 637,50 euro necessaria per l’affisso individuale e il conseguente riconoscimento giuridico
- versare una quota di 318,50 euro per ogni socio aggiuntivo della soccietà di allevamento
Quanto guadagna un allevatore di cani
La parte retributiva dedicata agli allevamenti di cani varia a seconda della razza selezionata e delle vendite. A queste devono poi essere sottratte anche tutte le relative spese a riguardo dell’alimentazione e cure veterinarie necessarie, eventuali affitti del terreno e via elencando.
Indicativamente un allevatore di cani può guadagnare dai 200 fino ai 3 mila euro a vendita variabile anche a seconda del tipo di servizio extra offerto.