Come diventare Acquacoltore e quanto guadagna
Di che cosa si occupa un acquacoltore e quali sono le sue competenze? Tra le professioni quella dell’acquacoltore è conosciuta anche sotto la denominazione di pescicoltore che si occupa dell’allevamento delle diverse specie acquatiche tra cui pesci, molluschi e crostacei. In questo caso i pesci vengono destinati al consumo commerciale tramite la pesca sportiva e la vendita diretta, ma anche al ripopolamento delle acque di mari, laghi e fiumi.
Come si diventa a tutti gli effetti un acquacoltore e a quanto ammonta la retribuzione annua? In questa pagina dedicata alla professione puoi scoprire e approfondire tutto ciò che ruota intorno al mestiere di allevatore di specie acquatiche.
Come si svolge il lavoro dell’acquacoltore
L’acquacoltore si occupa dell’allevamento delle diverse specie acquatiche come pesci, molluschi e crostacei per diversi fini commerciali e di ripopolamento delle acque marine, di fiumi e laghi.
Questa figura professionale può svolgere le proprie mansioni a diretto contatto con il pubblico nella vendita diretta dei prodotti, all’interno della pesca sportiva o come incaricato per ripopolare le acque territoriali. Tra le mansioni di un acquacoltore si trovano diversi requisiti e competenze per provvedere alle seguenti attività:
- alimentazione delle specie acquatiche
- cura del benessere delle specie trattate
- gestione e organizzazione della riproduzione
- manutenzione e conoscenze approfondite degli impianti
- installazione dei dispositivi dedicati agli impianti acquatici
- comunicazione con il pubblico
L’acquacoltore può inoltre specializzarsi per lavorare in proprio all’interno di un’azienda, oppure nelle vesti di consulente nei vari impianti di allevamento e riproduzione delle specie acquatiche. E’ inoltre possibile specializzarsi anche nell’acquacoltura biologica dove non possono essere utilizzati mangimi e prodotti per le acque di derivazione OGM e chimica.
Come si diventa acquacoltore
Rispetto ad altre professioni quella dell’acquacoltore non risulta particolarmente conosciuta sul territorio italiano e prevede uno specifico percorso di studi con una laurea in biologia marina o discipline agrarie. Al conseguimento del titolo scolastico si rende necessario intraprendere un percorso di stage e approfondimenti con relative specializzazioni prima di potersi avviare verso una carriera vera e propria.
Quanto guadagna un acquacoltore?
Un acquacoltore può arrivare a percepire dai 1500 ai 2000 euro mensili. La retribuzione può variare a seconda degli impianti acquatici e del numero di specie allevate, contratti di assunzione o svolgimento delle mansioni come libero professionista.
Al guadagno di un acquacoltore, nel caso di imprenditore di se stesso, occorre sommare anche le relative spese di manutenzione degli impianti, utenze elettriche, mangime per le varie specie allevate.