Aztechi: religione, arte, costumi, economia e politica

I mexica, meglio noti come Aztechi, furono una delle più grandi e floride civiltà precolombiane, originari della California settentrionale. La terminologia azteca viene tutt’oggi utilizzata per indicare i discendenti delle popolazioni del Messico, sotto la coniazione dello stesso da parte del geografo tedesco Alexander von Humboldt.
Breve storia della popolazione Azteca
Dal XIII secolo le popolazioni degli Aztechi si espansero all’interno della Valle del Messico creando la città Tenochtitlan, capitale della Triplice alleanza, sulle isole del lago Texcoco. La Triplice alleanza azteca costituì un impero tributario espandendo il proprio potere politico oltre il territorio messicano fino alla conquista della Mesoamerica. Gli Aztechi vantarono particolari tradizioni complesse a carattere religioso e culturale, raggiungendo il proprio apice in direzione delle costruzioni architettoniche e artistiche fino al 1521 quando Hernán Cortés, condottiero nobile militare spagnolo, conquistò la città distruggendo la Triplice alleanza. Successivamente alla conquista di Tenochtitlan l’esercito spagnolo costruì un nuovo impero sulle rovine della città azteca, avviandosi verso la colonizzazione dell’America Centrale.
Sacrifici umani e religione Azteca
L’impero degli Aztechi viene ricordato soprattutto per l’usanza dei sacrifici umani in direzione degli dei a seguito dell’avvento del Quinto Sole, in relazione al loro sacrificio gettandosi nel fuoco. I grandi sacerdoti si ispiravano al sacrificio degli dei placando sfamandoli tramite una serie di sacrifici umani periodici, considerati da molte vittime come un vero e proprio onore. La forma di politeismo seguita dagli Azrechi si dimostrava particolarmente complessa, comprendendo un gran numero di divinità adorate.
Tra gli dei più venerati si trovavano il dio Quetzalcoatl, il padre della civiltà, il leggendario re Tolteco spesso rappresentato con la barba a copertura del volto e della pelle bianca, contrario però al rito dei sacrifici umani. Il dio nazionale della popolazione azteca era invece considerato Huitzilopochtli, chiamato anche “colibrì del Sud”, divinità del Sole e della guerra.
Economia e politica Azteca
La politica azteca si reggeva su di una forma di Governo indiretto a sistemi di tributi informale o egemonico nonché discontinuo privo dell’esercizio del dominio sulle terre conquistate. La maggior parte delle conquiste territoriali degli Aztechi si divideva in città-stato, più note come “altepetl”, sotto la divisione di classi sociali al vertice più alto dominate dai pilli, ossia dai nobili. Di estrazione contadina invece la seconda classe sociale chiamata mācehualli, comprendendo anche la classe sociale importante degli schiavi detti tlacotin. Paticolarmente importante, ma decisamente più piccola, la classe sociale formata dai pochteca, ovvero dai mercanti viaggianti.
L’istruzione azteca si concentrava su una serie di riti fino all’obbligo scolastico per tutti i bambini in direzione dei 15 anni di età, comprendendo una tipologia di istruzione primaria differente per le ragazze nella preparazione della vita familiare tralasciando l’arte della scrittura e della lettura.
Arti e costumi della popolazione azteca
La popolazione azteca si dedicava soprattutto alla forma artistica della poetica e delle rappresentazioni teatrali, concentrandosi soprattutto sulle rappresentazioni drammatiche. Le costruzioni architettoniche degli Aztechi seguivano in parte la tradizione dei Toltechi, acquisendo un proprio stile soltanto in seguito discostandosi da un iniziale geometrismo e naturalismo, proponendo temi artistici astronomici e atmosferici, rappresentati spesso dall’immagine di un rettile. Molte dei reperti archeologici hanno portato successivamente alla luce produzioni artigianali di vasi e tavolette di legno.
Le piramidi egizie e i templi aztechi venivano costruiti seguendo assi differenti caratterizzati da ampie scale e da una sommità piatta fatta per essere risalita. Dal punto di vista architettonico anche le case più comuni si presentavano particolarmente avanzate, sotto la presenza di due edifici e la suddivisione delle varie aree della costruzione.